NEW YORK – Sono le 7 del mattino tra la 37esima strada e la Terza Avenue a Manhattan. La temperatura è 4 gradi sotto zero e già più di 50 persone come me sono in fila fuori dal centro per fare il test Covid. Il centro aprirà solo tra un’ora, ma i video di persone che aspettano a volte sette ore in piedi in strada per farsi testare sono circolati sui social network e sui canali televisivi per tutto il fine settimana e hanno creato una sorta di psicosi.



Già da alcuni giorni, camminando per le strade di Manhattan, nessuno poteva ignorare le code che si estendevano davanti ad ogni centro medico, davanti ad ogni ambulatorio mobile per i test. In tutti i cinque quartieri della città, le stesse scene di attesa, dall’alba fino alla chiusura dei centri.

Con calma, pazienza, incredibilmente resilienti, i newyorchesi si mettono in fila, mascherati e rispettando le distanze di sicurezza. A poche ore dalle celebrazioni di Natale e mentre la variante Omicron si diffonde rapidamente, la città con grande velocità sta rispondendo, imponendo nuove misure per gestire la diffusione della variante. Dal 27 dicembre ad esempio non sarà più possibile andare sul posto di lavoro senza essere vaccinati e i controlli saranno responsabilità delle aziende. Le scuole come quella di mia figlia parlano di obbligare tutti gli studenti sopra i 15 anni ad essere vaccinati. In una conferenza stampa il sindaco uscente Bill de Blasio ha promesso che questa settimana saranno aperti più siti di test e ha chiesto al presidente Joe Biden di invocare il Defense Production Act, la legge che permette di produrre più kit di test rapidi e vaccini. “Questa è una situazione urgente che ci richiede di agire con urgenza”, ha detto ai giornalisti, annunciando che nuove unità di test mobili saranno operative nei prossimi giorni per soddisfare la domanda.



New York è stata colpita duramente dal Covid, con più di 35mila morti dall’inizio della pandemia. La risposta dei newyorchesi alla crisi è stata efficace con quasi l’80% dei residenti vaccinati, una risposta che però purtroppo non è sufficiente. La campagna di vaccinazione per la terza dose è in corso ed è possibile farsi vaccinare in qualsiasi farmacia della città a partire dai 12 anni.

Le vacanze di Natale sono di solito magiche a NYC. Parate, illuminazioni, spettacoli di Broadway, e folla a Time Square per celebrare le feste e l’anno nuovo. Tutto sembra adesso in sospeso. Ma come ha detto Eric Adams, il nuovo sindaco della città che entrerà in carica il 1° gennaio, “se volete ritrovare la New York che amate come me, dovete continuare a reagire a testa bassa”. I cittadini si stanno vaccinando e testando in massa prima di riunirsi per le vacanze.



Arriva la sera. Avrei dovuto ricevere i risultati del mio test Covid effettuato questa mattina più di sei ore fa. I laboratori sono sotto pressione, sopraffatti dalla domanda. Senza i risultati, è impossibile prendere l’aereo domani per festeggiare il Natale con la famiglia. Incrociamo le dita. Fingers crossed.

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