Avere una casa perfettamente in ordine è così indispensabile? E che cosa dice di noi l’essere organizzati al limite dell’ossessione o l’essere disordinati? Ne hanno discusso la psicoterapeuta Maria Rita Parsi e la professional organizer Alessia Rosati, ospiti della trasmissione Siamo Noi in onda su Tv2000. Mentre la prima fornisce spiegazioni di carattere psicologico, la seconda fornisce piccoli accorgimenti facili da seguire per avere una casa in ordine… ma senza esagerare.



La mente creativa si nutre di ozio, di momenti di fuga – spiega Maria Rita Parsi – Una persona organizzata, che mette in ordine le cose e gli oggetti certamente è una persona che mira a raggiungere degli obiettivi e a sentire le cose sotto controllo. Mentre l’immaginazione e la creatività hanno bisogno di profonde emozioni, distrazioni e disordine creativo”. Quindi “si può e si deve avere un’organizzazione mentale che risponde alle nostre esigenze. E come organizziamo gli oggetti è frutto di ciò che vogliamo esprimere e tirare fuori da dentro”. Ma non solo, perché se l’ordine in casa diventa un disturbo ossessivo compulsivo rivela che la persona si sente “impotente, non perfetto o in grado di gestire tutto alla perfezione – la peggiore delle persecuzioni, perché nulla è perfetto e tutto è un work in progress” e cioè la mette “nella condizione di dover tenere tutto sotto controllo”. Per questo motivo chiunque “lo vede diventare un comportamento ossessivo deve lavorarci sopra perché ha qualcosa che deve tirare fuori”.



Casa in ordine: consigli pratici su come combattere l’accumulo compulsivo

Di avviso simile la professional organizer Alessia Rosati che, ospite di Siamo Noi su Tv2000 sottolinea che “il caos ti leva il respiro. E più le cose si accumulano più si ha paura di cominciare” a rimettere in ordine la propria casa. Per superare questo grande scoglio, il consiglio dell’esperta è “cominciare dalle piccole cose, magari creando delle piccole categorie che anche i bambini riescono a gestire facilmente in autonomia. Si comprano dei contenitori e magari apporre dei disegni o delle etichette”. Mentre per gli adulti la sfida proposta è mettere in ordine la propria casa rendendola “‘instagrammabile’, creando una sorta di gara”.



Quando si parla di rimettere in ordine la casa, ci si scontra anche con la tendenza ad accumulare e a non riuscire a buttare via le cose. In questo caso, Alessia Rosati consiglia di “creare delle piccole scatole ricordo, in cui mettere le cose più importanti”. Suggerisce anche di “tirare fuori tutto da un armadio, perché spesso ci sono tanti doppioni di qualcosa che non abbiamo a portata della vista e non vedendolo non ne ho memoria. Se uno riesce a dividere bene i capi nell’armadio in modo che si vedano tutti siamo certi di metterli tutti. E se c’è quel vestito in cui voglio rientrare, bisogna darsi del tempo entro cui se non ci si rientra lo si butta via. A volte è la fatica di lasciar andare che non aiuta”.