Casamonica – Le mani su Roma: questo è il titolo del reportage di Nello Trocchia, un’inchiesta sul clan criminale che regna da anni su Roma e che spesso è salito agli onori della cronaca, non solo per i business della droga e dell’usura. In onda su Nove diviso in due parti, la prima il 31 ottobre e la seconda il 4 novembre 2019, il documentario – prodotto da Videa per Discovery Italia – racconta la storia del sodalizio criminale: «Un clan che ha puntato tutto sulla violenza e ha costruito un impero con l’usura e il traffico di droga. Un clan che sguazza nell’oro, che parla una lingua in codice difficile da capire, che si regge sui vincoli familiari», il racconto del giornalista, autore del libro “Casamonica. Viaggio nel mondo parallelo del clan che ha conquistato Roma”. Trocchia ha incontrato vittime, complici e capi dei Casamonica ancora in libertà, accendendo i riflettori sul mondo dei colletti bianchi.
CASAMONICA – LE MANI SU ROMA: L’INCHIESTA SUL CLAN CAPITOLINO
Casamonica – Le mani su Roma ripercorre l’arresto di Antonio Casamonica per i fatti del Roxy Bar e indaga, grazie al contributo del procuratore generale di Catanzaro Otello Lupacchini, sul rapporti con la Banda della Magliana. Ma non solo: Nello Trocchia ha incontrato Mario Gilardi, avvocato storico di Vittorio Casamonica (boss della famiglia celebrato nel famoso funerale dell’agosto 2015), e Marco Baldini, che ha affermato di non aver ancora estinto il suo debito con Simone Casamonica. Senza dimenticare il sindaco di Roma Virginia Raggi, sotto scorta per le minacce ricevute dal gruppo criminale. Questo e molto altro, basti pensare agli audio delle intercettazioni che si riferiscono alle operazioni antimafia Gramigna e Brasile low cost, quest’ultima sul mondo del narcotraffico che ha portato i Casamonica a volare alto fino a stringere accordi con i narcos del Messico. Non sono mancati i momenti di tensione nel corso delle riprese, a partire dalle pesanti minacce e insulti da Guerino Casamonica.