Le case green, le abitazioni che hanno una classe energetica molto efficiente, provocano meno stress e stimolano maggiormente la creatività di chi le abita. E’ questo, come si legge su IlSole24Ore, il risultato di uno studio realizzato dalla SIMA, la Società Italiana di Medicina Ambientale, inerente il rapporto Federproprietà-Censis dedicato alla casa. La possibilità quindi di mettere in contatto l’uomo e la natura tramite case o uffici, quella che viene denominata “architettura biofilica”, permette di migliorare l’efficienza energetica, con grandi risparmi in bolletta, ma aumenta in maniera considerevole il benessere dell’uomo, migliorandone la qualità di vita e riducendone lo stress.
Secondo i dati raccolti dal SIMA una cosiddetta casa “green”, quindi in categoria A o superiore, caratterizzata da ventilazione e illuminazione naturali, ma anche con sistema di schermatura solare, l’uso di piante, lucernari in vetro e tutti quegli elementi architettonici che solitamente le caratterizzano, è in grado di ridurre lo stress dei suoi abitanti fino al 60 per cento. Inoltre, viene migliorata la qualità della performance fra il 10 e il 25 per cento, incrementando infine il benessere generale e la creatività del 15 per cento.
CASE GREEN RIDUCO LO STRESS DEL 60%: IL COMMENTO DELLA DOTTORESSA TROMBIN
La dottoressa Rita Trombin, psicologa ambientale ed esperta di biophilic design per Sima, commenta: “Questa scienza-applicata fa leva sulla biofilia per migliorare la sostenibilità ambientale, economica e sociale delle case, offrendo vantaggi come la riduzione del consumo energetico tramite ventilazione naturale, l’utilizzo di materiali ad alta massa termica e l’ottimizzazione della luce naturale”.
“Il biophilic design, riconosciuto in standard internazionali come Well e Leed, porta al recupero dallo stress e la rigenerazione delle risorse psicofisiche, contribuendo così al risparmio energetico a livello individuale. In sintesi, la casa biofilica non solo migliora l’efficienza energetica delle abitazioni ma anche quella di chi la vive”. Il biophilic design si rivela quindi una soluzione efficace per la riduzione del consumo energetico in primis, a salvaguardia dell’ambiente, ma anche degli stessi individui, e il loro benessere mentale e fisico.