CASE OCCUPATE, OK CAMERA A NUOVO ILLECITO

L’occupazione delle case è reato e si rischia una pena che va da un minimo di 2 a un massimo di 7 anni: c’è stato il via libera della Camera, che non ha apportato alcuna modifica all’articolo 10 del ddl sicurezza, ma introdotto un nuovo illecito sulle case occupate. Si tratta del 634-bis, con il quale si punisce «l’occupazione arbitraria di un immobile destinato a domicilio altri». Per le opposizioni si tratta di una norma «superflua», che è stata fatta solo per conquistare i titoli dei giornali, perché nel codice in realtà sarebbe presente già questo reato, ricompreso in altri articoli. Lo ha evidenziato Marco Lacarra del Pd, secondo cui si rischia di attaccare anche la «morosità incolpevole», cioè chi non è in grado di pagare il canone d’affitto perché ha perso il lavoro.



L’articolo introdotto prevede che chi occupa un immobile, tramite violenza o minacce, o lo detiene senza titolo, impedendo il rientro nello stesso del proprietario o di chi lo detiene in maniera legittima va punito con la pena sopracitata. Rischiano la stessa pena coloro che si appropriano di un immobile altrui o di pertinenze con «artifizi o raggiri» o se cede la casa occupata ad altri. Inoltre, come spiegato da Andrea Pellicini di Fratelli d’Italia, l’emendamento permette alle forze dell’ordine di intervenire rapidamente per lo sgombero, su indicazione del giudice.



REATO OCCUPAZIONE ABUSIVA: EMENDAMENTO FDI

La deputata di Fratelli d’Italia Sara Kelany, che è prima firmataria dell’emendamento, ha evidenziato che grazie al ddl sicurezza sarà più facile e veloce riconquistare il possesso di un immobile che è stato occupato in maniera illegittima, ma si sottolinea che «grazie a questo emendamento ciò che era previsto per le abitazioni si estenderà ad esempio alle relative cantine e magazzini».

Kelany e Augusta Montaruli, che è la relatrice del ddl Sicurezza, hanno spiegato che con questo emendamento sulle case occupate è stato fatto un altro passo nella battaglia contro le occupazioni abusive delle case e per la tutela del diritto di proprietà, invece dall’altra parte, a sinistra, «inneggiano all’occupazione e ne fanno una “battaglia politica”». Le due parlamentari di Fratelli d’Italia rivendicano il fatto che il partito di cui fanno parte difende «le case degli italiani ed il sacrosanto diritto di vedersi restituito ciò che viene indebitamente sottratto».