Case vacanze, dove sono i prezzi più alti?

Salgono le quotazioni delle dimore adibite ad uso vacanziero e un nuovo report ha segnalato come i prezzi si siano impennati verso l’alto in diverse zone italiane, a comandare questa curiosa classifica secondo un’analisi stilata da L’Economia ci sarebbe Portofino. La ridente località continua a giocare un campionato a parte nella lista delle case vacanze, il comune figure dove lo scorso anno avrebbero comprato casa solamente 23 ricchissimi, ha delle quotazioni per le case che si aggira sui 22.900 euro, staccando in maniera netta, di 8900 euro Madonna di Campiglio che si colloca al secondo posto in questa speciale classifica, grazie a un aumento delle quotazioni di mille euro in un anno, superando Cortina D’Ampezzo per il momento sempre ferma a 13.800.



Nella top 10 delle case vacanze viene però considerato il complesso dell’offerta residenziale e non solamente gli appartamenti nuovi in posizione esclusiva di Cortina, che pare sia più cara di Madonna. Nelle prime dieci sono presenti anche località del Triveneto, mentre solo uno dalla Valle D’Aosta, Courmayeur, poi in lizza figurano quattro località marine di cui tre in Liguria e solamente Cari al sud.



Case vacanze più care: il Lago di Garda nelle prime dieci

Proseguendo il viaggio tra le dimore più costose in località vacanziere italiane troviamo altre mete da sogno che ogni anni sono tappa di curiosi e turisti, come il Lago di Garda, anche se la zona di lago a prezzo più elevato tra queste rimane Sirmione, sui 7700 euro. Tar le case vacanze più costose spiccano anche Malcesine e Torri del Benaco, che scalzano Desenzano dal podio e la fanno finire al quarto posto.

Da segnalare come siano cresciuti anche gli acquisti delle proprietà da parte degli stranieri, una percentuale arrivata fino al 13,5% rispetto al 10,7% precedente alla pandemia, anche se per quanto riguarda le case vacanze italiana si notano degli acquisti ridotti da parte della Germania, un contraccolpo però inevitabile se si considera la situazione economica tedesca non certo florida come una volta, ne fa le spese una location storica come il Lago di Garda mentre ne beneficia invece il Lago d’Iseo, i laghi restano una meta ambitissima su questo ramo del mercato mentre sono in discesa località più comuni in passato come quelle di mare, anche se i dati non sono allarmanti (perdita che supera di poco l’8% mentre le zone lacustri sono salite del 6%.