Due bambini ciechi dalla nascita hanno recuperato la vista grazie ad una nuova terapia genica eseguita per la prima volta in Italia. Il “miracolo scientifico” è avvenuto a Caserta, nella Clinica oculistica dell’Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”. Come riportato da TgCom24,  i due piccoli pazienti, rispettivamente di 8 e 9 anni di età, erano entrambi affetti da una particolare forma di distrofia retinica ereditaria, una malattia che viene determinata dalle mutazioni in un gene chiamato RP65. L’innovativa tecnica che ha consentito ai due bambini di recuperare la vista è stata approntata da Novartis, azienda farmaceutica globale – la seconda per fatturato al mondo alle spalle soltanto di Pfizer – avente sede in Svizzera, che ha fornito una copia funzionante del gene “difettoso” alla base della distrofia retinica ereditaria.



CASERTA, 2 BAMBINI CIECHI RECUPERANO LA VISTA

Il trattamento con terapia genica denominato “Luxturna” (Voretigene neparvovec), come riportato da Fanpage, eseguito nell’ateneo campano proprio per decisione della Novartis, consente attraverso una singola somministrazione, di migliorare la capacità visiva, come è accaduto nel caso dei due piccoli pazienti, ipovedenti fin dalla nascita, che sono riusciti a recuperare una ottima funzionalità della vista. I risultati ottenuti con la nuova metodologia, come riferito da TgCom24, sono stati illustrati da Francesca Simonelli, direttrice della Clinica oculistica dell’ateneo. Si tratta di un importante passo avanti, in generale dal punto di vista medico-scientifico, in particolare per i due bambini di 8 e 9 anni su cui la terapia genica è stata applicata con successo e che potranno finalmente guardare il mondo con “occhi diversi”.

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