Continuano ad essere definite “disperate” le condizioni della piccola di 8 anni investita a Mondragone, in provincia di Caserta, da un pirata della strada, poi costituitosi e trovato sotto effetto di cocaina. La piccola vittima è ricoverata e risulta essere in pericolo di vita, come emerge dalle ultime informazioni rese da Il Messaggero, stando a fonti dell’ospedale Santobono di Napoli, dove si trova attualmente nel reparto di Rianimazione. Stando a quanto emerso, la bimba avrebbe un forte trauma cranico e gravi lesioni al bacino ma le sue condizioni sarebbero così gravi da non permetterle di essere sottoposta ad intervento chirurgico. L’investitore è attualmente ai domiciliari su disposizione della Procura di Napoli Nord. La sua auto, della quale si sarebbe disfatto dopo l’incidente, risulta priva di assicurazione e revisione e sarebbe stata rinvenuta nascosta tra la vegetazione in un posto poco frequentato della zona. Sul posto dell’incidente non sono presenti telecamere ma a ricostruzione la dinamica sono stati i carabinieri grazie alle testimonianze dei genitori della bimba, ancora sotto choc. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
PIRATA DELLA STRADA ERA SOTTO EFFETTO DI COCAINA
Una bimba di 8 anni è stata investita vicino a Caserta – a Mondragone, sul litorale campano – e ora si trova in fin di vita e gravissime condizioni all’ospedale Santobono di Napoli: la piccola originaria dell’Ucraina è stata travolta da un’auto pirata mentre camminava con i genitori nella giornata di ieri con l’investitore che si è dato alla macchia accelerando per le vie cittadine dopo il tremendo impatto. In un primo momento ricoverato alla clinica Pineta Grande di Castel Volturno, poi invece trasferita perché in deciso peggioramento al Santobono dove è stata operata chirurgicamente per cercare di salvarle la vita. Le condizioni, secondo quanto riporta l’Agenzia Ansa, restano gravissime e solo nelle prossime si potrà sapere se la lotta per la vita della bimba avrà avuto esito positivo. Nel frattempo, l’auto pirata dopo essere scappata è stata abbandonata dall’investitore, braccato dai Carabinieri al suo inseguimento: qualche ora dopo il 47enne residente nel quartiere di Napoli Secondigliano si è consegnato e dopo le prime analisi sarebbe risultato positivo alla cocaina (fonte Repubblica).
BIMBA INVESTA A CASERTA: È IN FIN DI VITA
La bambina si trovava con la famiglia in vacanza nel Casertano e non potevano certo immaginarsi i suoi genitori che quella passeggiata innocua vicino al mare poteva rivelarsi una mezza tragedia: dopo essersi consegnato, il pirata della strada è stato ovviamente indagato con l’accusa di omicidio volontario e omissione di soccorso, oltre a guida sotto l’effetto di stupefacenti. Per questi motivi è stato trasportato e sottoposto agli arresti domiciliari in attesa della conferma del giudice: il dramma di Pescopagano (Mondragone, in provincia di Caserta) ha shoccato la comunità che si stringe idealmente attorno alla povera famiglia straniera colpita da queste ore difficilissime. Secondo quanto riportato da Tg Com24, addirittura la macchina utilizzata nel violento investimento sarebbe risultata priva di assicurazione e revisione il che ovviamente non fa che aumentare la gravità della posizione dell’investitore arrestato. Non essendoci telecamere sul posto dell’incidente, la dinamica è stata ricostruita dai carabinieri grazie alle testimonianze dei genitori della bimba, dati al momento ancora entrambi sotto choc.