Sono tanti i commenti sui social network per questo primo giorno di Cashback di Natale, tra chi elogia l’iniziativa del Governo e chi invece si dice diffidente. Repubblica mette in risalto che gli obiettivi dell’esecutivo sono essenzialmente due. Il primo è quello di incoraggiare gli italiani a mettere da parte il contante nei limiti del possibili, cercando così di contrastare l’evasione fiscale attraverso l’utilizzo di strumenti digitali anche per le transizioni più piccole. Il secondo obiettivo del Conte-bis è quello di approfittare delle festività natalizie per dare una spinta degli acquisti negli esercizi fisici. Se il commercio online non ha risentito dell’emergenza coronavirus, i negozi hanno dovuto fare i conti con una pesante crisi economica e il cashback potrebbe spingere tanti italiani a mettere da parte, almeno parzialmente, i colossi online. (Aggiornamento di MB)
CASHBACK DI NATALE, IL SIPARIETTO SOCIAL
Tantissimi italiani hanno dovuto fare i conti con il malfunzionamento dell’app Io per aderire al Cashback di Natale che prende il via oggi, martedì 8 dicembre 2020. Come vi abbiamo raccontato, chi farà acquisti con carta o bancomat nei negozi otterrà il rimborso del 10% di quanto speso fino a un massimo di 150 euro. Un’ottima iniziativa che ha spinto molte persone a scaricare l’app. Ma ecco il caos: l’applicazione dei servizi pubblici è andata subito in tilt e anche nelle scorse ore sono state registrate lamentele per la lentezza del programma. Sui social network è scattata la classica ironia sull’efficienza dei servizi pubblici e c’è chi ha scherzato: «Potreste chiedere anche voi a Pornhub». Celebre il precedente con il sito dell’Inps, con il portale xxx che offrì i propri server per sostenere l’enorme numero di richieste per il bonus alle partite Iva. E a sorpresa il profilo dell’App Io ha risposto così: «Dopo questo periodo di stress, sicuramente aiuterà a rilassarci». (Aggiornamento di MB)
CASHBACK DI NATALE OGGI AL VIA
Scatta da oggi il Cashback di Natale, primo vero strumenti del vasto piano “Italia Cashless” varato dal Governo Conte come incentivo all’utilizzo di moneta elettronica per combattere l’evasione fiscale: dopo le diverse anticipazioni degli scorsi giorni e dopo i primi disservizi capitati ai milioni di cittadini che hanno iniziato a scaricare l’applicazione necessaria per il funzionamento del Cashback – l’app IO -, scatta oggi ufficialmente il programma sperimentale che dall’8 fino al 31 dicembre consentirà di ricevere l’extra Cashback di Natale, un rimborso del 10% di quanto speso fino ad un massimo complessivo di 150 euro per l’intero periodo natalizio. Purtroppo non tutto sembra funzionare alla perfezione la mattina di esordio del programma “Cashless”, primo di una lunga serie di interventi che poi vedrà nel 2021 la vera e propria espansione. L’app IO, necessaria per poter collegare le proprie carte di pagamento al Cashback di Natale, ancora presenta diversi disservizi monitorati fin da ieri dai tecnici di Palazzo Chigi che assicurano in breve tempo si dovrebbero risolvere: l’applicazione dei servizi della Pubblica Amministrazione valida per la nuova iniziativa rientrante nel “Piano cashless” ha registrato rallentamenti, problemi di collegamento, legati al numero molto alto di accessi, ma anche disservizi nella sezione “Portafoglio” dove si devono collegare le proprie carte elettroniche. Nelle prossime ore però i problemi dovrebbero essere risolti per consentire i primi acquisti “rimborsabili” dallo Stato: qui sotto vediamo come funziona nel dettaglio il Cashback e cosa è possibile acquistare da oggi fino al 31 dicembre prossimo.
COME FUNZIONA IL CASHBACK DI NATALE
Innanzitutto, occorre ribadire come il Cashback di Natale non necessita “per forza” dell’App Io per la registrazione e l’utilizzo: è infatti possibile utilizzare anche altre piattaforme come PayPal e SatisPay che già hanno inglobato il servizio “Italia Cashless” e che possono essere già usate per i pagamento elettronici. Al netto della piattaforma scelta, il funzionamento pratico in realtà resta molto semplice: effettuando almeno 10 acquisti con carte e app di pagamento entro il 31 dicembre 2020, si potrà ottenere un rimborso del 10% di quanto speso fino ad un massimo complessivo di 150 euro. Non esistono importi minimi di spesa, ma sono necessarie almeno 10 transazioni per far scattare il Cashback: non valgono gli acquisti online, mentre sono consentiti e incentivati acquisti in tutti i negozi fisici del Paese. Per partecipare occorre avere lo SPID o in alternativa la Carta di Identità elettronica (con relativo Pin), poi serve scaricare sul proprio smartphone l’app IO e seguire le indicazioni di registrazione: si dovranno inserire gli estremi identificativi di uno o più carte di credito, carte di debito o prepagate (Amex, Bancomat, Diners, Maestro, Mastercard, PostePay, VISA, V-Pay) oppure attivare il Cashback sull’account Satispay. Da gennaio sarà possibile anche utilizzare Apple Pay, Google Pay e altre piattaforme che aderiranno al piano Cashless Italia. I rimborsi saranno inviati dallo Stato con bonifico sull’IBAN indicato in fase di registrazione iniziale: per ricevere l’extra Cashback di Natale è ovviamente necessari cominciare l’IBAN entro la fine dicembre per poter ottenere il rimborso.
QUALI PRODOTTI POTER ACQUISTARE E COME
Per capire invece dove e come usare il programma di pagamento “Cashback” non occorre avere molte regole da tenere in mente: esclusi gli acquisti online, tutto il resto può essere acquistato sfruttando il servizio di PagoPA. Negozi fisici, artigiani, professionisti ((idraulici, elettricisti, medici, avvocati), chiunque sia dotato di Pos per pagamenti elettronici. Rientrano ovviamente nel piano Cashback di Natale anche ristoranti, bar, supermercati e negozi della grande distribuzione; l’unico limite è che esista un negozio fisico o una persona fisica che col Pos confermi e consenta il pagamento elettronico. Non sono invece acquisti compatibili con il Cashaback quelli necessari allo svolgimento di attività imprenditoriali, professionali o artigianali; gli acquisti presso sportelli ATM-Bancomat; gli acquisti con bonifici Sepa Direct Depit (SDD; gli acquisti con pagamenti ricorrenti, come bollette, rate e mutui. Una volta effettuato il pagamento, automaticamente verrà conteggiato dal sistema Cashless e a fine mese saranno erogati i rimborsi del 10% (fino ad un massimo di 150 euro totali di rimborso ricevuto) sugli acquisti prodotti dal cittadino.