CASO ACERBI-JUAN JESUS, LA GIORNATA DEL NERAZZURRO
A margine del caso Acerbi-Juan Jesus sono ancora attese le dichiarazioni del difensore dell’Inter: ha parlato Juan Jesus che si è sfogato in una lettera pubblicata sul sito ufficiale del Napoli, non lo ha fatto invece Francesco Acerbi. Stando alle indiscrezioni emerse già in mattinata, il giocatore della nazionale sarebbe molto rammaricato, per non dire arrabbiato, per il caos che si è generato dopo la sentenza di assoluzione dai presunti insulti razzisti nel corso di Inter Napoli: le voci parlavano di dichiarazioni che lo stesso Acerbi avrebbe rivolto alla stampa e al pubblico per chiarire la sua posizione, siamo ancora in attesa ma certamente non è detto che arrivino oggi.
Intanto la sua giornata si è svolta regolarmente: Acerbi è arrivato alla Pinetina intorno a mezzogiorno e ha pranzato presso il centro sportivo dell’Inter, scegliendo in questo modo pur potendo arrivare alle 14:30 per l’allenamento di mezz’ora più tardi (si legge su Sky Sport). Si è allenato con i compagni di squadra e presumibilmente ha anche avuto modo di confrontarsi con Simone Inzaghi su quanto accaduto; questo lo scopriremo se arriveranno novità in tal senso, per il momento però non ci sono ancora le dichiarazioni attese di Acerbi che potrebbero fornire una nuova puntata a quella che ormai è una vera e propria telenovela. (agg. di Claudio Franceschini)
IL NERAZZURRO DICE LA SUA?
Non si placano le polemiche e le discussioni sul caso Acerbi-Juan Jesus, che in questi giorni di sosta del campionato ha riempito pagine dei quotidiani ed è arrivato ufficialmente alla sua conclusione ieri, con la sentenza del Giudice Sportivo che ha assolto Francesco Acerbi per mancanza di prove concrete. È stata però una chiusura solo relativa, perché a quel punto sono iniziate le reazioni: il Napoli, come abbiamo già scritto, non l’ha presa bene e ha immediatamente emesso un comunicato ufficiale nel quale, in buona sostanza, ha ironizzato sul fatto che, essendo Acerbi innocente, il colpevole dovrebbe essere Juan Jesus per aver dichiarato il falso.
La stessa società partenopea si prepara a gesti di solidarietà verso il suo difensore nel corso della partita contro l’Atalanta; nel frattempo Acerbi non ha ancora rilasciato dichiarazioni in merito, le ultime notizie che lo riguardano sono quelle dei dialoghi avuti con Luciano Spalletti, che lo ha poi escluso dagli impegni della nazionale pur abbassando i toni dello scontro, e con l’Inter, dichiarazioni che avrebbero infiammato un Juan Jesus che fino a quel momento sembrava aver lasciato cadere l’accaduto. Adesso però Acerbi potrebbe parlare: in giornata sono arrivate indiscrezioni secondo cui il difensore nerazzurro potrebbe dare la sua versione dei fatti nelle prossime ore, chiaramente non è dato sapere in quali modi o sedi lo farà ma, visto il clamore suscitato dalla sentenza del Giudice Sportivo, è abbastanza lecito pensare che qualche parola arriverà.
STRISCIONI CONTRO LA SENTENZA
Nel frattempo però il caso Acerbi-Juan Jesus viene portato avanti da terzi: non solo il Napoli in quanto società sta facendo rumore, anche i tifosi si sono fatti sentire nelle ultime ore. Infatti ieri sera, dopo l’assoluzione di Acerbi, nella piazza principale della città e nei pressi dello stadio Diego Armando Maradona sono comparsi degli striscioni a firma degli Ultras 1972, uno dei gruppi storici del tifo azzurro. La scritta: “Ipocrita sistema… Acerbi è il tuo emblema!”. Insomma: quella che sembrava una cosa di campo, o comunque un fatto che per quanto grave si era risolto nelle scuse che il difensore dell’Inter aveva rivolto a Juan Jesus già nel finale della partita tra i nerazzurri e il Napoli, sta invece assumendo i contorni di una telenovela.
Resta davvero da capire, sempre che possa contare qualcosa, perché improvvisamente si sia accesa la miccia; quel che adesso stiamo vedendo, ci sentiamo di rimanere con Spalletti da questo punto di vista, sta forse andando oltre la realtà dei fatti (che non conosciamo) al netto degli insulti razzisti che restano pur sempre qualcosa di serio e che va condannato e punito, qualora ve ne sia la certezza. In mancanza di altro, come già sentenziato dal Giudice Sportivo, si dovrebbe eventualmente passare avanti; non la pensano così Juan Jesus e il Napoli, di conseguenza nei prossimi giorni il caso Acerbi-Juan Jesus potrebbe gonfiarsi ancora di più.