Il caso politico e mediatico che riguarda la giudice Iolanda Apostolico sembra non placarsi, con un secondo video spuntato in queste ore e diffuso in esclusiva dall’agenzia LaPresse che la ritrae una seconda volta nella stessa manifestazione in cui era durante il primo video. Quest’ultimo, diffuso nei giorni scorsi dal ministro Matteo Salvini, ritraeva la giudice catanese impegnata a prendere parte ad una protesta del 2018 contro i blocchi navali voluti dall’allora ministro degli Interni.



Con la diffusione del primo video della giusice Apostolico alla manifestazione si era aperto un vero e proprio caso, con Matteo Salvini e la maggioranza di governo che la attaccano per le sue posizioni apparentemente schierate dal punto di vista politico. Cruciale, in questa situazione, anche la recente decisione della giudice catanese di liberare tre migranti tunisini in attesa di estradizione verso il loro paese, vista dal leader del Carroccio come una mossa principalmente politica. Testi che poi sarebbe stata confermata dal video in questione, nel quale sempre che la Apostolico quel giorno fosse dal lato dei manifestanti.



Caso Apostolico: il secondo video e le reazioni

Insomma, il primo video sulla giudice Apostolico era bastato, di per sé, a generare un vero e proprio caso politico, terreno di scontro anche tra maggioranza ed opposizione, mentre il secondo video sembra aggravare ulteriormente la sua posizione. Nelle immagini, infatti, si vede la giudice catanese assieme al marito alcuni momenti dopo il primo video, con l’uomo intento ad inveire contro le forze dell’ordine per aver “pestato quattro ragazzine”. Dal conto suo, la giudice alza il braccio e urla qualcosa, ma non si riesce a capire cose, in direzione degli agenti.



La Lega commentando il secondo video sulla giudice Apostolico, ha sottolineato che “è sconvolgente e spazza via le ridicole difese d’ufficio e i comici tentativi di spostare l’attenzione da un fatto evidente e gravissimo: un giudice in piazza contro le forze dell’ordine”. La giudice, infatti, con un comunicato aveva spiegato la sua posizione alla manifestazione sottolineando che non era schierata da nessuna delle due parti, ma che si trovava lì solamente “nel tentativo di evitare contatti tra le due parti, dopo che c’era stato un primo scontro”. Sul caso Apostolico, infine, le opposizioni fanno muro contro la maggioranza, chiedendo di rendere nota la provenienze del video, alzando l’ombra dell’ipotesi dossieraggio e chiedendo l’intervento del Copasir.