Nuovi aggiornamenti sul caso Bellomo. Il Csm ha condannato l’ex pm di Rovigo Davide Nalin, ma solo per aver collaborato con l’ex Consigliere di Stato. Come riportano i colleghi di Repubblica, le toghe hanno sanzionato il collaboratore di Bellomo con due anni di sospensione e con il trasferimento a Bologna. Riconosciuta l’accusa di aver collaborato con il direttore della scuola “Diritto e scienza”, mentre è stato assolto dalle accuse di molestie presentate da numerose ragazze. Già sospeso da funzione e stipendio, Nalin è finito sotto riflettori per le numerose testimonianze che lo vedevano come il braccio destro di Bellomo nel reclutamento di ragazze, costrette a sottostare ad un rigido dress code, senza dimenticare i test sul valore dei fidanzati e le numerose limitazioni nella vita privata.
CASO BELLOMO, EX PM NALIN SOSPESO E TRASFERITO A BOLOGNA
Davide Nalin si è detto soddisfatto della sentenza del Consiglio Superiore della Magistratura, in quanto questa smentisce «categoricamente la tesi secondo cui mi sarei comportato scorrettamente nei confronti delle allieve del corso di Bellomo, accuse per me particolarmente dolorose e infamanti perché nel corso della mia carriera mi sono occupato proprio di reati in danno di donne», riporta Repubblica. È caduta l’accusa più infamante, ha aggiunto l’avvocato Stefano Giaime Guizzi, riferendosi all’ipotesi che Nalin avrebbe utilizzato la sua qualità di magistrato per mantenere nella disponibilità del dottor Bellomo le ragazze. Il giudice della Cassazione ha poi messo in risalto: «E sono clamorosamente cadute tutte le varie sotto-incolpazioni, che gli erano state mosse: che aveva imposto alle ragazze il dress code, il regolamento e in particolare alla dottoressa Paladini di riallacciare la relazione con il Bellomo».