Mattia Santori travolto dalle polemiche dopo il coming out legato alla droga. Il leader delle Sardine, infatti, ha annunciato con grande fierezza di coltivare e consumare cannabis. Parole che hanno acceso il dibattito sul web, tra chi sostiene l’azione del volto di sinistra e chi, invece, denuncia il cattivo messaggio per i più giovani.
Le dichiarazioni di Santori non sono piaciute nemmeno ai volti di spicco del mondo Pd. “Sono perché la legge sia rispettata anche quando la si vuole cambiare”, il commento tranchant del sindaco di Bologna, Matteo Lepore. Il primo cittadino ha aggiunto: “Mattia (consigliere comunale con delega al Turismo e alle Politiche giovanili, ndr) finora ha lavorato bene. Spero che non voglia sprecare tutto”.
SANTORI TRAVOLTO DALLE POLEMICHE
Dopo Lepore, anche il governatore Stefano Bonaccini ha stroncato senza mezzi termini le dichiarazioni del leader delle Sardine: “Sulla cannabis, Santori pone un tema importante che va discusso. E’ inutile girare la testa dall’altra parte. Detto ciò, se le regole non ti piacciono le provi a cambiare, ma finchè ci sono vanno rispettate. E anche lui deve rispettarle”. Dal centrodestra critiche a pioggia, non senza ironia. Queste le parole del deputato Carlo Piastra: “Santori è la prova provata che la cannabis fa male. Confessa di coltivarsela in casa e stabilisce autonomamente che la droga in suo possesso è per uso personale. Un’autodichiarazione di non colpevolezza frutto della fantasia evidentemente distorta del capo delle Sardine”. Non sono mancate le dichiarazioni di sostegno, queste le parole di Emma Bonino: “A Santori va tutta la mia e la nostra solidarietà. Quando dice che coltivando cannabis a casa la si sottrae alle mafie ha perfettamente ragione”.