Nuovo colpo di scena nel caso di Ciro Grillo e dei suoi tre amici accusati di stupro di gruppo. Nei giorni scorsi, stando a quanto reso noto da AdnKronos, la pm Laura Bassani, colei che ha coordinato l’inchiesta sulle presunte violenze a scapito di due ragazze, sarebbe stata trasferita dalla procura di Tempio Pausania alla Procura dei Minori di Sassari. Dopo la chiusura delle indagini la procura ha provveduto alla richiesta del rinvio a giudizio per Ciro Grillo e gli altri tre ragazzi ma la decisione del giudice arriverà solo entro l’anno.
Gli indagati, ricordiamolo, hanno sempre respinto le accuse di violenza sessuale di gruppo per i fatti accaduti due anni fa in Costa Smeralda ed hanno invece sempre sostenuto la tesi dei rapporti consenzienti. Adesso però, con il trasferimento della pm Bassani, il procuratore Gregorio Capasso, in occasione dell’udienza preliminare dovrà presentarsi da solo davanti al gup Caterina Interlandi. Secondo quanto confermato da AdnKronos, il decreto ministeriale di trasferimento della pm è pubblicato in Gazzetta Ufficiale del 31 luglio scorso e comunicato alla procura di Tempio Pausania il 3 agosto. Già il giorno successivo, la Bassani avrebbe iniziato il suo nuovo incarico a Sassari.
CASO CIRO GRILLO: IL PROCURATORE CAPASSO COMMENTA LA SITUAZIONE IN PROCURA
Ad intervenire sulla faccenda è stato lo stesso procuratore capo Gregorio Capasso che intercettato da Adnkronos ha commentato: “Per noi è una perdita importante sotto il profilo umano e professionale anche se auguro alla collega tutto il bene possibile”. Proprio Capasso, insieme a Laura Bassani hanno firmato la richiesta di rinvio a giudizio a carico del figlio di Beppe Grillo e dei tre amici. Capasso, in particolare, ha sottolineato l’esistenza di una delicata situazione nel suo ufficio giudiziario in riferimento al numero esiguo di personale. Il procuratore ha evidenziato le gravi carenze presso la procura di Tempio spiegando: “Attualmente i magistrati in servizio sono tre con una scopertura pari al 50 % anche se di fatto i magistrati in organico effettivo sono solo in due, un terzo si trova in congedo per maternità dal febbraio scorso”.
Una situazione a dir poco insostenibile, dunque, alla luce della quale il procuratore aveva chiesto formalmente il “posticipato possesso” della collega Bassani presso il suo nuovo ufficio di Sassari “in modo da consentire alla collega di definire almeno una parte del carico di procedimenti a lei assegnato e di provare a chiudere i processi più importanti da lei trattati”. Richiesta tuttavia respinta dal Csm.
IL COMMENTO DI UNO DEI LEGALI DEGLI IMPUTATI
Il procuratore ha voluto poi sottolineare come gran parte del carico dei procedimenti sia “gravato quasi esclusivamente su giovanissime colleghe di prima nomina, alcuni delle quali mamme di bambini di età inferiore ai tre anni”. Ed aggiunge: “In questo senso mi piace richiamare le valutazioni espresse lo scorso anno dal Procuratore generale all’inaugurazione dell’anno giudiziario, peraltro esattamente coincidenti con quelle dell’anno precedente, laddove rilevava che ‘a Tempio Pausania si registra una forte pressione lavorativa sul singolo, pressione che in alcuni casi è inconciliabile con una sana e corretta gestione dei ruoli”.
Rispetto al caso Grillo nello specifico, il difensore di uno dei quattro indagati, l’avvocato Gennaro Valle ha commentato in merito al trasferimento della pm: “Per noi non cambia nulla, sapevamo che la dottoressa Bassani doveva prendere servizio al minorile, quindi non c’è nulla di nuovo. Il fascicolo, tra l’altro, è sempre stato seguito dal procuratore Gregorio Capasso”.