Il prossimo 25 giugno ci sarà l’udienza preliminare per la vicenda di Ciro Grillo e dei suoi tre amici, dopo la richiesta di rinvio a giudizio con l’accusa di stupro di gruppo che sarebbe avvenuto la sera del 16 luglio di due anni fa. Il caso è stato affrontato dalla trasmissione Iceberg che è riuscita a parlare con l’avvocato Raimondo, difensore di uno dei ragazzi, Francesco Corsiglia. Il legale avrebbe spiegato di aver visionato i famosi video ma non ha cambiato linea difensiva. Anche a suo dire i rapporti erano consenzienti. “Si è trattato di una situazione di consenso da parte della signorina, tutto lì…”. E sui video l’avvocato Raimondo ha confermato la visione: “Certo che li abbiamo visti, tutto quello che è depositato lo abbiamo visto tutto. Certo…”. Ma la loro convinzione non sarebbe affatto cambiata.



Ciro Grillo ha rifiutato di rilasciare dichiarazioni ai microfoni della trasmissione di Telelombardia ma avrebbe parlato ai carabinieri di Genova negando anche quelle foto con la ragazza addormentata: lui sarebbe stato in un’altra stanza a dormire, avrebbe detto.

CASO CIRO GRILLO, SILVIA “IO GIÀ VIOLENTATA DA AMICO”, MA LUI NEGA

Cosa accadrà davvero il prossimo 25 giugno? L’avvocato Luca Procaccini ha chiarito che al momento non si sarebbe aperto alcun processo ma ci sarebbe stata una richiesta di rinvio a giudizio. Ciò significa che si terrà una udienza preliminare durante la quale qualcuno potrebbe chiedere un rito alternativo (non si esclude la richiesta di rito abbreviato) o il gup dovrà stabilire se ci sono i presupposti per fare un processo. Nel caso in cui dovesse esserci un processo a carico di Ciro Grillo e degli altri tre amici, in caso di condanna per stupro di gruppo si rischia da 8 a 14 anni. Nel giorni scorsi, intanto, la novità è stata la correzione di Ciro Grillo rispetto alle foto choc. La presunta vittima ha anche raccontato di essere già stata vittima di un altro episodio di stupro da parte dal migliore amico che però decise di non denunciare. Il ragazzo in questione, raggiunto da Iceberg però avrebbe negato le accuse da parte dell’amica e sostiene che lei si sarebbe scusata con lui per aver diffuso una notizia falsa. “Silvia si è scusata per le accuse fatte un tempo contro di me, nel 2018. Se la Giustizia italiana mi chiedesse una testimonianza in proposito, io certamente confermerei quanto dico”.



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