Arrivano importanti aggiornamenti sul caso Gucci, in particolare sulla sentenza della Cassazione riguardante il risarcimento da destinare all’ex compagna Paola Franchi, una cifra vicina ai 692 mila euro. Come vi abbiamo raccontato, la Cassazione ha respinto il ricorso delle figlie dello stilista e si è parlato dell’ipotesi di pignoramento di beni. Nulla di tutto ciò però corrisponde al vero secondo l’avvocato Daniele Pizzi, che ai microfoni di Storie Italiane ha messo in risalto: «È sbagliato ciò che è uscito dai giornali, Paola Franchi è stata risarcita per intero a dicembre. La stessa Paola Franchi, preso atto di questa cosa, a settembre ha depositato una dichiarazione alla cancelleria della Corte di Cassazione, affermando che non aveva nulla da pretendere da Patrizia Reggiani, in quanto spontaneamente risarcita fino all’ultimo centesimo». Il legale ha poi sottolineato: «È partito un filone informativo sbagliato, confermo che purtroppo siamo di fronte a disinformazione». (Aggiornamento di MB)
CASO GUCCI, PAOLA FRANCHI VINCE IN CASSAZIONE
Caso Gucci: Paola Franchi può pignorare i beni delle figlie dello stilista. Questo quanto deciso dalla Cassazione, che ha respinto il ricorso delle figlie dell’uomo – ucciso il 27 marzo 1995 – contro la sentenza con cui la Corte d’Appello di Milano aveva riconosciuto la trasmissione del debito dal padre alle figlie nei confronti della madre Patrizia Reggiani, che ha scontato la condanna a 26 anni di reclusione come mandante dell’omicidio. Come riportato da Storie Italiane, Paola Franchi dovrebbe ottenere 680 mila euro come risarcimento per il caso Gucci.
Tra i possibili beni che possono pignorare alle figlie di Maurizio Gucci troviamo il famoso chalet di famiglia e, soprattutto, il veliero “più bello al mondo”. La sentenza della Cassazione ha dunque cambiato le carte in tavola. Ma attenzione anche alla posizione di Patrizia Reggiani, rimasta orfana dopo la scomparsa della madre: la donna si è trovata in condizione di saldare alcuni debiti che c’erano ed erano legati ai risarcimenti richiesti e legati all’omicidio di Gucci.
Il Giorno una settimana fa ha messo in risalto che Paola Franchi ha promosso un pignoramento per ottenere un credito-risarcimento, tanto da avviare «procedure coattive per il recupero del credito nei confronti delle Gucci, sul presupposto che queste avessero ereditato l’obbligazione, assunta dal padre, di corrispondere alla Martinelli Reggiani un assegno vitalizio annuo pari a circa 1.100.000 franchi svizzeri».