L’aggressione al personal trainer Cristiano Iovino, il caso del pestaggio avvenuto in una notte di movida in via Traiano a Milano il 22 aprile scorso, registra un nuovo punto potenzialmente cruciale. Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, alcuni testimoni avrebbero riconosciuto Fedez nel video di una telecamera di sorveglianza che avrebbe ripreso la scena da lontano, rendendo difficile capire chi sono i soggetti sotto obiettivo. Ma chi ha collocato il rapper sulla scena, addirittura indicandolo come “il primo ad avvicinarsi” a Iovino nel tentativo di sferrare dei pugni andati a vuoto, sarebbero i vigilantes.
È il loro racconto, secondo il quotidiano, a integrare le immagini laddove insiste l’impossibilità di accertare l’identità degli aggressori con sequenze nitide, ed è così che il nome dell’ex marito di Chiara Ferragni torna in testa alle cronache a neppure 24 ore dalla notizia che vedrebbe i due, Iovino e Fedez, intenzionati a concludere la faccenda con un accordo economico. Il personal trainer dei vip non lo avrebbe querelato, ma la storia è ancora in divenire e ogni giorno spunta fuori un particolare ad alimentare domande ancora senza risposta.
Cosa si vedrebbe nel video dell’aggressione
Secondo il Corsera, le fasi del pestaggio ai danni di Iovino sarebbero documentate dal filmato in questione e alcuni vigilantes avrebbero collocato Fedez in via Traiano proprio all’inizio dell’aggressione. Si tratterebbe di un video di breve durata nel quale il rapper sarebbe il primo a scendere da un van nero e dirigersi verso il “bersaglio”.
Dalle immagini, sempre stando alla ricostruzione del quotidiano, sembrerebbe essere stato il primo ad avvicinarsi al personal trainer e a provare a colpirlo con dei pugni che però non sarebbero andati a segno. A stretto giro, l’intervento del resto del gruppo, tra cui una guardia del corpo dell’artista e alcuni amici ultrà rossoneri. Le sequenze impresse nella registrazione, secondo le accuse, sarebbero degne di una vera e propria “spedizione punitiva”. Non ci sarebbe evidenza, in quelle immagini, di una discussione precedente alla scarica di colpi. Secondo la ricostruzione finora emersa, circa mezz’ora prima del pestaggio in strada, Fedez e Iovino sarebbero stati allontanati da un locale dopo una rissa dai contorni non meglio precisati.
La versione di Fedez: “Parlano di massacro, ma…”
Poco dopo l’esplosione del caso Iovino sulla stampa di tutta Italia, Fedez aveva tentato di smorzare i toni della vicenda negando non solo un suo coinvolgimento, ma persino la sua presenza nel locale dove sarebbe scattata la rissa prima del pestaggio. Secondo la sua versione, la storia sarebbe andata diversamente da come le cronache l’hanno riportata.
Lo ha dichiarato davanti alle telecamere di Zona Bianca in una intervista nella quale ha precisato i punti che, a suo dire, sarebbero cruciali per restituire al pubblico un resoconto non fantasioso della faccenda. “Parlano di massacro, ma poi lui è andato a Ibiza a ballare“, aveva tenuto a precisare il rapper con un inciso proposto più volte: “Io non c’ero“.