Sono ancora tanti i misteri che avvolgono la morte di Mario Biondo, archiviata come suicido. L’ex cameraman palermitano è stato trovato impiccato in casa sua, ma sono molte le questioni sollevate dalla famiglia della vittima, a cominciare dalla posizione in cui il povero Mario è stato rinvenuto, tutt’altro che compatibile con un suicidio per impiccagione. Inoltre, vi è un dubbioso taglio alla nuca che sia l’autopsia eseguita in Spagna (dove Biondo è morto), e sia quella in Italia, non hanno chiarito. Cosa dire poi del misterioso rapporto fra Biondo e la moglie Rachel: i due sembravano andare d’amore e d’accordo ma quando Mario è morto, la consorte (definita tra l’altro da chi l’ha conosciuta, una ragazza “di ghiaccio”), ha accusato di essere il suo ex compagno un cocainomane. Una tesi smentita completamente dall’esame effettuato sul capello subito dopo la morte, che ha appunto appurato che Biondo non avesse fatto uso di droga, per lo meno, non nell’ultimo periodo prima del decesso. Cosa dire poi del suicidio? La famiglia e chi ha conosciuto Mario, lo descrive come un ragazzo solare, pieno di vita, che si godeva la sua serenità: “Ma chi ci crede?”, ha ripetuto più volte Vladimir Luxuria, sentita da Le Iene sulla vicenda. Il 21 luglio il tribunale di Palermo potrebbe disporre l’archiviazione del caso, ma i genitori, Pippo e Santina, hanno già fatto sapere: “Per noi non cambierà nulla, andremo avanti fino a scoprire la verità”. Clicca qui per rivedere il servizio di ieri sera de Le Iene (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
CASO MARIO BIONDO/ LUXURIA A LE IENE: “LO CONOSCEVO, ERA IL CAGNOLINO DELLA MOGLIE”
La vicenda di Mario Biondo torna sotto la lente d’ingrandimento de Le Iene Show, che tornano ad occuparsi del cameraman siciliano trovato impiccato nel salotto di casa sua a Madrid il 30 maggio 2013. Quando mancano ormai pochi giorni al pronunciamento del Tribunale di Palermo, che il prossimo 21 luglio potrebbe decidere di archiviare definitivamente il caso mettendo una pietra tombale sull’intera questione, sono sempre di più gli elementi che portano a pensare che Mario Biondo non si sia suicidato come invece frettolosamente desunto dalle autorità spagnole. A corroborare il convincimento delle Iene non sono soltanto le incongruenze emerse analizzando la versione degli inquirenti, ma anche il racconto di chi Mario Biondo lo ha conosciuto ed ha lavorato con lui e non crede alla tesi del suicidio: ad esempio Vladimir Luxuria.
MARIO BIONDO: VLADIMIR LUXURIA, “LO CONOSCEVO, ERA IL CAGNOLINO DELLA MOGLIE”
La conoscenza tra Mario Biondo e Vladimir Luxuria ha inizio nel 2012, quando quest’ultima ha svolto il ruolo di co-conduttrice de L’Isola dei famosi all’epoca condotta da Nicola Savino. Nei tre mesi di reality show, dunque, Vladimir ha avuto modo di trascorrere moltissimo tempo in compagnia di Mario, che sull’isola si trovava poiché componente della troupe di cameraman. “Io ricordo benissimo il giorno in cui ho conosciuto Mario”, racconta oggi Luxuria a Le Iene. L’opinionista ricorda che la relazione tra il ragazzo siciliano e Raquel Sanchez Silva, star della tv spagnola nonché moglie di Mario, era a dir poco squilibrato, per usare un eufemismo: “Lui era abbastanza sottomesso sembrava il suo cagnolino”, dice Vladimir. Nessuno però all’epoca metteva in dubbio il rapporto d’amore tra i due. Ma allora perché, si chiede la Iena Cristiano Pasqua, appena trovato il marito impiccato nel salotto di casa Raquel si è affrettata a dire ad inquirenti e stampa che Mario era un cocainomane abituale? Vladimir Luxuria aggiunge un’altra domanda: “Di chi stiamo parlando? Quale film stanno cercando di scrivere…qualcuno vuole screditare l’immagine di Mario?”.