Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, potrebbe finire a processo per via del caso Osimhen, a seguito di una indagine per falso in bilancio circa il procedimento sulle plusvalenze fittizie. Per il Napoli si prospetta il rischio di una penalizzazione di punti in classifica già nel corso di questa stagione. Secondo il Corriere della Sera sono queste le due possibili conseguenze per presidente e club dopo la chiusura delle indagini da parte della Procura di Roma, in merito all’operazione Osimhen con il Lille targata 2020.
Quattro anni fa gli azzurri spesero 71 milioni di euro più 10 di bonus per il bomber africano, e nel contempo il Lille versò 20 milioni di euro per acquistare Luigi Liguori, Claudio Manzi e Ciro Palmieri, tre giovani talenti del club campano, oltre al cartellino del portiere Orestis Karnezis, ritiratosi nel 2022. La FIGC aveva già svolto degli accertamenti ad aprile 2022, e in quel caso sia club che De Laurentiis erano stati prosciolti e Appello respinto. A dicembre 2022 il caso era stato riaperto per revocazione della vicenda Juventus, ma il Napoli non compariva sulle carte della Procura di Torino.
CASO OSIMHEN, COSA RISCHIANO IL NAPOLI E DE LAURENTIIS? LA DIFFERENZA CON LA JUVE
La situazione è però ora diversa, anche perchè sembra che De Laurentiis possa essere rinviato a giudizio e il procuratore federale Giuseppe Chiné ha chiesto alla Procura di Roma i documenti: solamente esaminandoli potrà decidere il da farsi, e nel caso, aprire un nuovo procedimento contro il presidente del Napoli e lo stesso club; Chinè avrà trenta giorni di tempo da quando entrerà in possesso degli atti.
In caso di elementi che portassero ad una slealtà sportiva, De Laurentiis rischierebbe una inibizione, mentre il Napoli potrebbe incorrere in una sanzione economica o eventualmente, come detto sopra, in una penalizzazione. Il Corriere della Sera ci tiene a precisare alcune differenze rispetto alla Juventus, a cui fu contestato il ricorso sistematico al sistema delle plsuvalenze, e che portò ad una penalizzazione di 10 punti e all’esclusione dalle coppe europee per una stagione. Il Napoli, invece, risulta essere sotto la lente di ingrandimento per una sola operazione. Inoltre gli azzurri non sono quotati in Borsa.
CASO OSIMHEN, COSA RISCHIANO IL NAPOLI E DE LAURENTIIS? LE PAROLE DELL’AVVOCATO
Sulla vicenda si è espresso anche Fabio Fulgeri, l’avvocato che si occupa della difesa del presidente azzurro, che al Corriere dello Sport ha spiegato: “Probabilmente servirà una settimana prima di poterli ricevere, sono tempi tecnici normali. Per il momento non conosciamo eventuali elementi di novità, l’indagine era ovviamente secretata, ma tengo a sottolineare che questo atto della procura non è un rinvio a giudizio, piuttosto l’informazione di chiusura delle indagini. E ricordo anche che i magistrati di Napoli hanno escluso le ipotesi di reati tributari. Cioè evasioni fiscali. Siamo sereni. L’operazione non ha portato vantaggi e De Laurentiis, ovviamente, si difenderà. Prima di tutto, però, aspettiamo di capire cosa contestano”.