C’è anche Fabio Paratici tra i dirigenti della Juventus indagati per il caso Suarez. Come vi abbiamo raccontato, per la Procura di Perugia il club bianconero si attivò per l’esame di italiano dell’attaccante uruguaiano, necessario per ottenere il passaporto italiano (grazie alla moglie) e diventare così un nuovo calciatore della Vecchia Signora. Una prova però creata ad hoc, con domande e risposte concordate come dimostrato dalle intercettazioni, e resa possibile grazie alle esigenze di sicurezza legate all’emergenza coronavirus. Ma non è finita qui, come evidenziato dai colleghi de La Stampa: dagli atti dell’inchiesta emerge anche una chiacchierata tra Fabio Paratici e il ministro dei Trasporti, l’esponente Pd Paola De Micheli. Due amici di infanzia, evidenzia il quotidiano, con l’esponente dem che ha dato al dirigente bianconero il contatto del capo del ministro degli Interni, Bruno Frattasi, avvisandolo della chiamata del manager. Al momento Paola De Micheli è fuori dalle indagini, ma la notizia ha acceso il dibattito sui social network. (Aggiornamento di MB)
ESAME FARSA SUAREZ, INDAGATI DIRIGENTI JUVENTUS
Sviluppi degni di nota sul caso Suarez, precisamente sull’esame “farsa” sostenuto dall’attaccante uruguaiano a Perugia per ottenere la cittadinanza italiana. Come riportato da diverse testate, è stata sospesa per otto mesi la rettrice dell’Università per stranieri Giulia Grego, il direttore Simone Olivieri ed i professori che esaminarono l’ex Barcellona, oggi all’Atletico Madrid. Misure predisposte per i reati di rivelazione del segreto d’ufficio finalizzata all’indebito profitto patrimoniale e plurime falsità ideologiche in atti pubblici. Ma non è finita qui: la Procura diretta da Raffaele Cantone ha reso noto che sono sotto indagine anche i dirigenti della Juventus che si sono attivati per accelerare il riconoscimento della cittadinanza italiana. In base alla ricostruzione della Procura, erano stati comunicati a Suarez i contenuti dell’esame farsa «giungendo a predeterminare l’esito ed il punteggio d’esame, per corrispondere alle richieste che erano state avanzate dalla Juventus, con la finalità di conseguire un positivo ritorno di immagine, tanto personale quanto per l’Università».
CASO SUAREZ, LA REPLICA DELLA JUVENTUS
Ma cosa rischia la Juventus per il caso Suarez? Ricordiamo che la Procura Federale della Figc aveva aperto una inchiesta chiedendo gli atti dell’indagine della magistratura ordinaria di Perugia e i colleghi di Sport Mediaset accendono i riflettori sull’articolo 32 comma 7 del codice federale, che norma i reati su «attestazioni o documenti di cittadinanza falsi o comunque alterati al fine di eludere le norme in materia di ingresso in Italia e di tesseramento di calciatori extracomunitari». Le sanzioni variano da un’ammenda per responsabilità oggettiva alla retrocessione/esclusione dal campionato. Pochi minuti fa la Juventus ha reso noto che in data odierna è stata notificata a Paratici un’informazione di garanzia e sul diritto di difesa: «La Società ribadisce con forza la correttezza dell’operato di Paratici e confida che le indagini in corso contribuiranno a chiarire la sua posizione in tempi ragionevoli».
Nota della societàhttps://t.co/xVbbIRdpjU pic.twitter.com/t0NJimdBfi
— JuventusFC (@juventusfc) December 4, 2020