La Cassa Dottori Commercialisti ha stanziato un plafond pari a 500mila euro per supportare gli iscritti che abbiano sottoscritto contratti di finanziamento per finalità strettamente attinenti all’attività professionale, nel corso dell’anno 2022. La misura non è applicabile ai professionisti che, per lo stesso periodo di imposta, abbiano percepito redditi di pensione ad eccezione dei pensionati di invalidità in attività.



Gli iscritti che ne faranno richiesta potranno beneficiare di un contributo pari a 500 euro nel caso di prestiti di importo minimo di 10mila euro e di un ulteriore 1% sulla quota di finanziamento eventualmente eccedente i 10mila euro, fino a un valore massimo del prestito di 30mila euro. Anche i soci di STP (Società tra professionisti) o di Studio Associato possono accedere al contributo che verrà, quindi, riconosciuto al singolo iscritto che ne farà richiesta in proporzione alla sua quota di partecipazione all’utile della STP o dello Studio.



La Cassa prevede l’erogazione di contributi per finanziamenti sottoscritti nel periodo che va dal 01/01/2022 al 31/12/2022. Non rientrano nell’iniziativa i contratti di leasing, l’acquisto di mezzi di trasporto e i finanziamenti di importo inferiore ai 10mila euro o di durata inferiore a 12 mesi, così come quelli stipulati per l’acquisto di beni immobili o non strettamente attinenti allo svolgimento della professione.

La domanda dovrà essere presentata esclusivamente utilizzando il servizio online CSF, disponibile all’interno dell’area riservata sul sito web di Cassa Dottori Commercialisti entro il 2/05/2023.



“Anche questo bando va nella direzione delle attività di welfare strategico su cui il nostro Ente sta puntando oramai già da qualche anno per sostenere i nostri iscritti”, ha dichiarato Stefano Distilli, Presidente di Cassa Dottori Commercialisti. “La nostra mission è supportare la categoria e il suo percorso professionale agevolando il rinnovamento, l’ampliamento e il futuro della categoria anche al fine di riequilibrare gli andamenti reddituali”.

Il welfare strategico rappresenta per l’Ente uno dei pilastri della sua mission per permettere agli iscritti di essere sempre più competitivi e flessibili rispetto a un mercato in continua evoluzione. L’obiettivo, infatti, è che la Cassa possa accompagnarli nelle varie fasi della loro vita lavorativa e garantirgli un supporto per l’avvio della professione, così come per la costituzione di studi associati e società tra professionisti (STP) o per l’acquisto o leasing di beni e/o servizi funzionali allo svolgimento dell’attività, grazie ai bandi attivi per i quali sarà possibile presentare la domanda entro il 15 marzo 2023.