La Cassa Integrazione Guadagni, detta anche Cig, è una delle misure a sostegno delle imprese previste dal decreto per far fronte all’emergenza Coronavirus, al fine di assicurare un supporto economico ad imprese e cittadini. La Cig, dunque, consente di mantenere il personale in azienda garantendo il mantenimento del posto di lavoro e parzialmente la copertura della retribuzione, permettendo al tempo stesso anche la prosecuzione dell’attività lavorativa. Quali sono le novità relative alla Cassa Integrazione rispetto alla Cassa integrazione ordinaria, straordinaria ed in deroga? Lo scorso 28 marzo, il premier Conte in conferenza stampa ha annunciato di stare lavorando al fine di far arrivare la Cig entro – se non addirittura prima – il 15 aprile. Lo scorso 31 marzo è stato raggiunto l’accordo tra governo e ABI per anticipare la Cassa integrazione, i cui primi soldi arriveranno entro Pasqua, con un anticipo fino a 1400 per la Cig a zero ore di 9 settimane. Le banche, per effetto dell’accordo raggiunto tra Abi, governo e sindacati, anticiperanno le somme e verranno poi “rimborsate” direttamente da Inps. In caso di importo superiore ai 1400 euro, sarà la banca a integrare la differenza, una volta incassate le risorse extra dall’Inps “entro al massimo 7 mesi”.



CASSA INTEGRAZIONE, CIG 2020: COME OTTENERE IL PAGAMENTO

Come funziona la Cassa Integrazione? Quando un’impresa avanza la richiesta di Cig e le viene concessa, è obbligata a versare un contributo ordinario sotto forma di tassazione della retribuzione oltre ad uno addizionale del 9% sulle ore non retribuite per il primo anno di integrazione (12% per il secondo anno e 15% oltre il secondo anno ma entro i 5 anni). Il contributo è non dovuto se la Cig è a seguito di eventi inevitabili come disastri ambientali. In questo caso spetta al datore di lavoro presentare la domanda Cassa Integrazione Cig 2020 all’Inps. Fatto ciò, il lavoratore può recarsi in banca per compilare l’apposito modulo relativo alla domanda per poter ricevere l’anticipazione salariale. Il modulo, come spiega The Italian Times, potrà essere reperito online e successivamente compilato e inviato telematicamente alla propria banca. Per consentire il pagamento Cig anticipato, la banca deve avere aderito alla convenzione, in caso contrario il lavoratore dovrà rivolgersi ad un altro istituto do credito. Nel medesimo modulo, il lavoratore dovrà indicare i propri dati, autocertificando la propria posizione lavorativa sospeso dal lavoro a zero ore e l’avvenuta richiesta da parte della propria azienda della Cassa Integrazione. Nel modulo è chiaramente specificato come il prestito di 1400 euro andrà ad estinguersi quando l’Inps eseguirà il versamento della Cig.

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