Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte è tornato a parlare agli italiani in questo momento di grande angoscia ed incertezza. Lo ha fatto nel primo pomeriggio di oggi in un lungo post social in cui ha ribadito la forte presenza dello Stato, nonostante la delicata situazione che l’Italia e il mondo intero sono chiamati a fronteggiare. “In questi giorni la vita lavorativa e professionale di tante persone è ferma, sospesa. Molti cittadini vivono questo cambiamento delle abitudini di vita con grande angoscia, non solo per l’insidia di affrontare un nemico invisibile della nostra salute, ma anche per le incertezze collegate al lavoro e alla propria attività economica”, ha esordito il premier Conte, ripercorrendo gran parte delle preoccupazioni degli italiani. Già nei giorni scorsi, nel corso di una delle tante conferenze stampa realizzate per informare delle novità in decreto, Conte ha annunciato con fermezza “che lo Stato c’è”. Non ha promesso certamente miracoli economici ma oggi è tornato ad appellarsi agli italiani: “vi chiedo di non dubitare che il Governo ce la sta mettendo tutta e sta premendo al massimo sull’acceleratore per sostenere con forza e rapidità operai, lavoratori autonomi e professionisti che ogni giorno rendono grande l’Italia”, ha asserito.
CONTE “DECRETO CURA ITALIA PRIMO PASSO”: LE MISURE ADOTTATE
Il premier Conte nel lungo messaggio Facebook ha annunciato che il Decreto Cura Italia è stato solo il primo step ed ha annunciato di aver già dato indicazione a tutti gli uffici pubblici affinché vengano superati tutti gli eventuali ostacoli di natura burocratica. “Oltre 11 miliardi di euro sono destinati agli ammortizzatori sociali, agli indennizzi e ai bonus in favore di autonomi e professionisti”, ha puntualizzato. “Una prima risposta per 11 milioni di cittadini. Abbiamo esteso la Cig in deroga all’intero territorio nazionale, a tutti i settori produttivi. Da lunedì 30 marzo i datori di lavoro possono fare domanda e il bonifico arriverà direttamente sull’Iban del lavoratore”, ha aggiunto. Conte ha poi proseguito con tutte le azioni intraprese per venire incontro alle esigenze degli italiani: “Ho chiesto al Ministero del Lavoro e all’Inps di mettere in campo uno sforzo straordinario affinché i pagamenti siano attivati entro il 15 aprile e, se possibile, anche prima: voglio che siano dimezzati rispetto alla scadenza fissata”. Novità anche per la Cassa integrazione ordinaria: “da ieri è già possibile, in tempi record, far pervenire le richieste”. E poi ancora: “Le domande per i bonus e gli indennizzi saranno disponibili sul sito dell’Inps dal 31 marzo. Ai tanti autonomi, alle tante partite Iva dico con chiarezza e trasparenza: questo è solo l’inizio, stanno arrivando altre misure”. Conte con l’ultimo post Facebook ha ribadito la vicinanza dello Stato agli italiani con l’obiettivo primario (e comune) di rimettere presto in piedi il Paese.