Cassano boccia Immobile: “150 gol e non sa giocare”

L’Italia fatica a concretizzare il gioco creato e Antonio Cassano non risparmia le critiche al riparto offensivo della Nazionale, in particolare ha attaccato Ciro Immobile. Dopo i due pareggi con Bulgaria prima e Svizzera poi, la formazione azzurra allenata da Roberto Mancini ha faticato a trasformare in gol le occasioni create. Nel mirino di Cassano è finito Immobile, capitano della Lazio e Scarpa d’Oro 2020, l’ex calciatore con le sue dichiarazioni ha fatto spesso discutere.



Il numero 11 dell’Italia è stato criticato aspramente dal barese in diretta streaming sulla piattaforma Twitch, durante la trasmissione BoboTV, ideata da Christian Vieri e con ospiti fissi Ventola e Adani. L’ex calciatore su Immobile nell’ultima partita della squadra di Mancini: “La Svizzera in difesa era talmente scarsa che è folle che l’Italia non abbia segnato. Immobile ha fatto 150 gol con la Lazio ma continuo a dire che non sa giocare a calcio”.



Cassano sull’Italia: “Calcio meraviglioso ma manca il centravanti”

Nella trasmissione BoboTV, in onda sulla piattaforma streaming Twitch, Antonio Cassano ha analizzato i problemi avuti dall’Italia nelle ultime due partite valide per le Qualificazioni ai Mondiali di Qatar 2022. Dopo le prime critiche all’attaccante della Lazio, Ciro Immobile, sullo stesso ha aggiunto: “Gioca con la paura, ha paura proprio e si vede. E quando gli dai palla non la vuole, lo avverto io che sono stato ex giocatore, sembra che scotti”.

Il barese che non ha mai risparmiato critiche alla Nazionale, può vantare 39 presenze e 10 gol in maglia azzurra, ed è convinto che alla formazione di Roberto Mancini manchi un vero attaccante, facendo un paragone con le altre Nazionali: “L’Italia pratica un calcio meraviglioso, ma ci manca il centravanti. Se togli Lewandowski alla Polonia e lo dai a Mancini, chi ci può battere?”. Cassano conclude esprimendo il suo parere in merito ai prossimi Mondiali: “Con tutto il rispetto per Raspadori o Scamacca, non so se tra un anno e tre mesi possiamo presentarci così al Mondiale con quell’attacco”.