Al solito è un Antonio Cassano senza peli sulla lingua quello che abbiamo osservato intervenire in diretta su Twitch a Bobo Tv solo pochi giorni fa: l’ex calciatore è infatti intervenuto di nuovo nel salotto di discussione di Christian Vieri, non risparmiando giudizi pesanti e parole molto forti anche sui alcuni giocatori della nazionale italiana, impegnata agli Europei 2020. Primo obbiettivo di Fantantonio Gigio Donnarumma, numero 1 di Mancini e prossimo portiere del Psg che pure per le sue prestazioni Euro 2020 è stato da più parti definito “il miglior portiere al mondo”. Complimenti che Cassano davvero non condivide: “Non diciamo cag**e”, il crudo commento dell’ex giocatore di Inter e Sampdoria. Ma Donnarumma non è neppure l’unico azzurro contro cui se l’e presa Cassano. Giusto pochi giorni fa Fantantonio aveva messo nel mirino anche Jorginho: “L’altro giorno ho sentito un giornalista chiedere a Jorginho se stesse pensando al Pallone d’Oro. A uno del genere gli strapperei il patentino, come si fa a fare certe domande o a pensare che Jorginho possa vincere il Pallone d’Oro? Pura follia”. L’azzurro pure in qualche modo gli aveva risposto, andando poi a segnare il gol del successo nella semifinale contro la Spagna, solo due giorni fa.
CASSANO SE LA PRENDE ANCHE CONTRO LUKAKU
Ma non è solo all’Italia e ai giocatori di Mancini che Cassano si è rivolto: sempre intervenendo a Bobo Tv, l’ex doriano non aveva risparmiato dure critiche anche Romelu Lukaku, attaccante della nazionale belga come dell’Inter. Contro l’attaccante, l’accusa di Fantantonio è di essere stato di “poca utilità” alla squadra durante la sfida contro l’Italia, ai quarti di finale: “L’altro giorno quello che ha combinato Lukaku… non è riuscito a tenere una palla, non è riuscito a dare una palla”. Ma Cassano rincara pure la dose: “È facile fare gol contro l’Empoli, il Frosinone, il Bologna, la Sampdoria, con tutto il rispetto, mentre in Nazionale ha segnato ad Andorra, Liechtenstein etc etc”. Il belga non è proprio profilo che piace all’ex fantasista, che già nel 2019 aveva sconsigliato alla dirigenza nerazzurra di acquistarlo dal Manchester United.