Luciana Castellina, scrittrice, giornalista e politica, da tempo rivolge un appello alle donne di qualsiasi età affinché contribuiscano ad incrementare la denatalità: “Fate figli, perché la maternità è un privilegio che le donne hanno e non devono privarsi. Molte soffrono perché aspettano a lungo, poi non ci riescono e si pentono. Allora io dico fateli, pure a diciassette anni, se li volete, e qualcuno poi provvederà”, ha detto in un’intervista a La Stampa.



I problemi delle donne che hanno figli, soprattutto a lavoro, però, sono tanti. “Il Paese si accorge del malessere delle donne soltanto quando arrivano i dati sulla denatalità, come se l’unica cosa che ci realizza fossero i figli. Non è così, naturalmente, ma è vero che per chi li ha è quasi impossibile fare altro. Il diritto alla maternità deve tutelare anche questo: si deve potere diventare madri senza sacrificare la propria vita”. L’Italia, in tal senso, è molto indietro. “Le donne nel mondo del lavoro sono quasi tutte senza figli, mentre i manager maschi ce li hanno eccome”.



Castellina: “Maternità è privilegio, donne fate figli”. Il tema dell’aborto

Luciana Castellina, nonostante sottolinei come la maternità sia un privilegio ed inviti le donne di qualsiasi età a fare figli, difende anche il diritto all’aborto. “L’Italia è più democratica degli Stati Uniti, ma anche qui qualcuno ha provato a smantellarlo come è successo lì. La sentenza della Corte Suprema è la fine di un processo che dura da anni”. E sulla legge 194: “Quando venne approvata era la più avanzata d’Europa perché sanciva che il diritto all’aborto doveva essere garantito dal servizio pubblico”.



Il presupposto in questione, ad oggi, in alcune regioni spesso viene meno a causa degli obiettori di coscienza. “Anche il loro è un diritto e non si può negare. La questione si risolve investendo sulla sanità: se ci fosse più personale, gli obiettori non inficerebbero niente”, così si conclude l’intervista della scrittrice a La Stampa.