Il sottosegretario alla Giustizia Andrea Ostellari e l’ultima idea della Lega: “Castrazione chimica per chi violenta”

“Proporremo la castrazione chimica come emendamento della Lega o del governo, se ci sarà condivisione”. Con queste parole il sottosegretario alla Giustizia, Andrea Ostellari in un’intervista rilasciata al quotidiano La Stampa annuncia la proposta della Lega, su un tema che sta molto a cuore agli elettori. “E’ una soluzione rivolta a chi reitera il reato e ha dei problemi”, precisa Ostellari nel corso della sua intervista, specificando che comunque “sarebbe solamente su base volontaria per chi si vuole curare”.



“Non ne abbiamo ancora parlato con gli alleati. Intanto la Lega mette a disposizione la proposta“, ha aggiunto Ostellari. La Lega, dunque, si appresta a proporre una nuova soluzione per punire stupratori e pedofili. Ma la doccia fredda arriva da Tommaso Cai, della Società Italiana di Andrologia. L’esperto, a proposito, della castrazione chimica ha spiegato che “impedisce l’erezione, non la violenza. Non parliamo di gatti, ma di uomini. L’effetto comunque è reversibile, ma andrebbe inserito in un contesto di riabilitazione”.



Il sottosegretario Andrea Ostellari parla della situazione nelle carceri italiane: “La vera novità…”

Nel corso dell’intervista a La Stampa, Ostellari ha parlato anche della situazione carceri. “Al momento si consentono al detenuto, in regime ordinario, quattro telefonate al mese. Intanto, di base, diventeranno sei. La vera novità è che il direttore dell’istituto penitenziario potrà andare oltre questo limite e permettere comunicazioni anche giornaliere, se lo riterrà opportuno”, ha spiegato il sottosegretario.

“La decisione – ha continuato – si baserà sulle relazioni scritte dagli educatori e dall’equipe d’osservazione. Anche quando il detenuto è appena entrato in carcere o magari in caso di soggetti prossimi alla scadenza. Poi non ci sono solo i condannati, ci sono anche gli imputati, ai quali a maggior ragione vanno permessi contatti con l’esterno”.