Settimane a dir poco intense per il ministro Nunzia Catalfo. Archiviato il decreto Rilancio «verrà pubblicato in Gazzetta Ufficiale nelle prossime ore, ne sono sicura» – l’esponente del Movimento 5 Stelle deve fare i conti con nuovi dossier. A partire dal tema smart working, modalità di lavoro che ha visto impegnati milioni di italiani causa lockdown per emergenza sanitaria: «È una modalità che può restare, sicuramente fino a quando non finirà l’emergenza: è una priorità per chi ha figli minori o problemi familiari, è un tema che necessità di una attenzione particolare. Mi sono impegnata a parlarne con parti sociali e sindacati, che mi hanno chiesto un incontro per discutere di questo tema».



CATALFO: “ILVA SITUAZIONE CHE VA RISOLTA, FCA…”

Nunzia Catalfo ha poi affrontato il capitolo ArcelorMittal, e dunque ex Ilva, che vedrà impegnato anche il Mise: «Ho sentito il ministro Patuanelli: come richiesto dalle parti sindacali, nel corso delle prossime ore convocheremo sindacati e vertici d’azienda». La grillina ha messo in risalto che si tratta di una situazione da risolvere, evidenziando inoltre come il settore siderurgico sia un settore strategico per il nostro Paese. Nelle ultime ore si è inoltre parlato di Fca, con il prestito di oltre 6 miliardi chiesto alla Sace: «Bisogna capire per cosa viene richiesta. Innanzitutto è una garanzia su un prestito e non un fondo perduto, se è per affrontare questioni che riguardano le sedi in Italia e tutelare i lavoratori, va valutata, non sono del tutto contraria».

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