Notte di terrore a Catania dove una palazzina è crollata tra Via Castromarino e Via del Plebiscito, nell’area vicino al centro città: una parte del palazzo è di fatto collassato su se stesso dopo che in particolare la pavimentazione di un appartamento al piano terra si è letteralmente sbriciolato all’improvviso. La fortuna è che quell’abitazione non vedeva residenti da oltre un anno, il guaio è che risultano lo stesso potenziali dispersi sul luogo dell’incidente: i vigili del fuoco erano già arrivati quando il crollo è stato deflagrante, già avvisati da un residente che sentiva strani rumori dall’intera struttura. Per precauzione i vigili del fuoco hanno ovviamente fatto evacuare 7 famiglie e stanno eseguendo controlli da ore nelle macerie con i cani alla ricerca degli eventuali (ma ancora non confermati) dispersi. Al momento non risultano né vittime né feriti particolari, ma il bilancio sarà definitivo solo una volta che i vigili e le squadre delle forze dell’ordine concluderanno le ricerche sotto le macerie di una porzione di palazzina.
CROLLO PALAZZINA CATANIA: IPOTESI LAVORI METRO
Resta la fortissima paura provata dalle 7 famiglie evacuate, alle quali lentamente si lascia spazio anche la rabbia per un disastro forse annunciato: mentre infatti gli operatori del nucleo Cinofili e dell’Urban Search and Rescue (USAR) sono alle prese con la ricerca, gli inquilini evacuati e in generale l’intero quartiere lamenta come potenziali responsabili per l’assurdo crollo i vicini lavori della metropolitana di Catania. Come spiega il comandante l’inquilino che ha chiamato nella notte i Vigili del Fuoco, già ieri pomeriggio diversi residenti avevano allertato i soccorsi per alcune crepe presenti nelle case: «Già nel pomeriggio abbiamo temuto il peggio, fortunatamente abbiamo lasciato le case», spiega l’uomo a LiveSicilia, salvo aggiungere «Già ieri ci sono state le segnalazioni per l’allargamento delle crepe nelle pareti e sono arrivati anche i tecnici poi nella notte la situazione è precipitata. Siamo usciti dalle case appena in tempo». Tragedia evitata dunque per davvero pochissimo, con i lavori della metro di Catania che in effetti passano proprio sotto la palazzina crollata per il completamento della tratta Palestro-Stesicoro. Secondo il comandante dei pompieri, Giuseppe Verme, «Siamo intervenuti su segnalazione dei residenti e intorno all’una di notte c’è stato il crollo».