Cateno De Luca, ospite di “Live-Non è la D’Urso” su Canale 5, entra a gamba tesa sulla questione mascherine, discussa in serata nella trasmissione col Presidente della Regione Lombardia, Fontana, che ha parlato di una distribuzione gratuita pronta a partire già in settimana. Il Sindaco di Messina ha invece affermato di essersi arrangiato senza attendere le deroghe sulle autorizzazioni e sulla conformità delle mascherine, di cui invece ha parlato il presidente dell’ISS Brusaferro da Fabio Fazio. “Queste mascherine non sono con marchio vattelapesca ma sono artigianali e le stiamo regalando, 2000 al giorno,” ha spiegato il primo cittadino peloritano, “e le stiamo distribuendo alla comunità, considerando che in Italia siamo così broccoli che non siamo riusciti neppure a rifornirci in tempi utili di mascherine, dispositivi individuali di protezione e di ventilatore. Questo perché noi abbiamo la CONSIP che fa le gare pubbliche, mentre gli altri Stati pagano cash e si prendono ciò che servirebbe a noi. Ma ovviamente non compete a me dire questo, sono un Sindaco di trincea e devo dare risposte alla mia gente e ci siamo inventati questa soluzione, le mascherine del Sindaco De Luca col simbolo della Trinacria.” Ne è nato però un simpatico siparietto (GUARDA IL VIDEO), con Barbara D’Urso che ha invitato De Luca a coprire anche il naso, chiedendo di vedere se la mascherina fosse fabbricata con le giuste misure. “E’ a norma!” la pronta risposta del Sindaco.
IL POST SULLE UOVA SCATENA I SOCIAL
Non nuovo a esternazioni di questo tipo, Cateno De Luca si è fatto notare a Messina anche per controllare i cittadini in giro durante il lockdown con droni che mandano messaggi con la sua voce registrata e per una feroce polemica col Viminale sugli sbarchi bloccati sullo Stretto. Ma il Sindaco messinese è caduto in fallo con un post su Facebook in cui si è mostrato mentre andava a prendere dai genitori in campagna 8 uova e verdura fresca: “Ho avuto modo di salutare a distanza i miei genitori oltre che a rifornirmi di cibo fresco e genuino. Altro che supermercato!“. Questo il messaggio sui social che ha scatenato l’indignazione dei cittadini, che gli hanno contestato di violare l’isolamento e di dare un pessimo esempio, compiendo le azioni che lui stesso vieta. Oltre 5000 commenti sui social e un messaggio chiarificatore che non ha esonerato però De Luca dalle polemiche: “Sono residente e dormo con la mia famiglia a Fiumedinisi dove vivono in campagna i miei genitori che sono contadini e ogni settimana mi riforniscono di prodotti freschi. Mi sposto da Messina a Fiumedinisi e viceversa per motivi di lavoro. Spero che ora sia tutto chiaro.”