La campagna vaccinale procede con l’obiettivo di arrivare al traguardo necessario per l’immunità di gregge. Ma c’è grande differenza da regione a regione, con la Sicilia che risulta la meno vaccinata dello Stivale. Intervenuto a Morning news, Cateno De Luca s’è soffermato sulle cause dello scetticismo nella popolazione: «É un mix che richiede una presa di posizione ben precisa della politica. La politica non può dire tutto e il contrario di tutto, non assumersi la responsabilità di rendere obbligatorio il vaccino ma dall’altro lato introdurre meccanismi surrettizi».
Il sindaco di Messina s’è schierato totalmente a favore della vaccinazione, ma anche dell’obbligo. Cateno De Luca ha evidenziato: «Io come amministratore dico che è necessario inserire un obbligo per superare tutte queste questioni e che sono collegate anche a un problema di logistica. Noi abbiamo messo in campo tutte le iniziative, anche il vaccino party e la mia vaccinazione in diretta».
CATENO DE LUCA: “OBBLIGO VACCINALE UNICA SOLUZIONE”
«Posso essere amato o odiato, ma non mi piace l’ipocrisia: mi sono vaccinato pubblicamente e sto organizzando un secondo incontro pubblico per il richiamo», ha spiegato Cateno De Luca nel corso del suo intervento, invocando una presa di posizione forte da parte di Roma.
Cateno De Luca ha poi analizzato le differenze registrate da settore a settore: «Non sono d’accordo a trasformare i commercianti in pubblici ufficiali, sono la categoria che ha subito la maggior parte dei danni della pandemia, e non sono d’accordo alla differenza di trattamento tra lavoratori della PA e del settore privato. Io sono una persona molto pratica, mi sono reso conto che quelle che sono le diversità di sensibilità oggi non danno altra soluzione che arrivare in modo chiaro all’obbligo vaccinale».