C’è un dolore enorme nel cuore di Caterina Caselli ed è legato al suicidio del padre avvenuto quando lei aveva solo 14 anni. Una tragedia che cambiò la vita di tutta la famiglia della Caselli che ha parlato del suicidio del padre nel salotto di Oggi è un altro giorno. Per anni, l’artista ha tenuto quel dolore dentro di sè per rispettare il volere della madre che, per anni, ha evitato di affrontare l’argomento in famiglia. Tra i componenti di tutta la famiglia Caselli c’era un patto per proteggere una tragedia causata dalla depressione che, all’epoca, “Non era considerata una malattia. C’era anche una società molto dura, non comprendeva molto che una persona si potesse suicidare. Si diceva molto semplicemente ‘era un matto, magari anche le figlie sono così’. Mia madre ci voleva proteggere. Mi ricordo che mia mamma di disse di non parlare di questa tragedia” (aggiornamento di Stella Dibenedetto).
Caterina Caselli e il dolore per il suicidio del padre
Tanti i temi toccati da Caterina Caselli ai microfoni di Oggi è un altro giorno. Come ricordato dall’artista, il suicidio di Tenco le ha fatto riemergere il dolore per la perdita del padre, che si era tolto la vita quando lei aveva 14 anni: «Io cantavo a Sanremo, eravamo tutti ospiti in un hotel e una notte, verso le 2, ho sentito dei strani rumori. Mi ricordo che non sapevo nulla, ma c’era qualcosa di anomalo: scesi dalla hall, c’era Lucio Dalla in vestaglia, e non si riusciva a capire. Poi abbiamo saputo che si suicidò. Io per anni quella parola non riuscivo a dirla».
Caterina Caselli ha poi aggiunto: «La parola suicidio la legavo a mio padre. Per anni non abbiamo parlato di questo perché mia madre non voleva: all’epoca la depressione non era considerata una malattia, c’era una società molto dura, che non comprendeva molto il fatto che una persona si potesse suicidare. Mia madre ci voleva proteggere, ci disse: “Di questa tragedia non ne parliamo”. Ho tenuto celato questo mio dolore per molto tempo. Grazie a Renato De Maria mi sono sentita di svelare, di aprire quella ferita. A 20 anni è stato catapultato in Libia, gli hanno rovinato la gioventù, chissà cosa ha passato quest’uomo. Io l’ho perdonato, non subito perché non ero in grado ed ero rimasta stordita. Ma da questo dolore ne ho tratto una forza, perchè ho riscattato mio padre». (Aggiornamento di MB)
Caterina Caselli: il suicidio del padre quando aveva 14 anni
Caterina Caselli
ha perso il padre, morto suicida, quando aveva solo 14 anni. Nel documentario “Caterina Caselli – Una Vita, Cento Vite” di Renato De Maria, il “Casco d’oro” della musica italiana ripercorre tutta la sua vita, a partire dal dolore per il suicidio del padre. “Papà era socialista e si confidava con Don Giuseppe, stava molto male. Mia mamma non lo aveva capito bene. Lui aveva una depressione molto forte”, racconta la Caselli. E ricorda l’ultimo giorno di vita del padre: “Un giorno mi disse “ti accompagno a scuola oggi” e mi disse “studia”. Andò a lavorare e tornai a casa alle 12, c’erano tutti i parenti e mia mamma era seduta per terra. Mia zia mi dice che papà era in ospedale e non stava bene. Andai in camera mia, avevo 14 anni mia sorella 11, e a nonna chiesi “papà e morto vero?’ Lei mi disse di sì. Per molto tempo non riuscii ad andare a nessun funerale”.
Caterina Caselli: “Mi sono sempre tenuta nascosto dentro questo lutto”
Per molti anni Caterina Caselli non ha mai parlato della morte del padre, ma il documentario di Renato De Maria le ha permesso di rivivere e affrontare quel dolore: “Mamma – per istinto protettivo – non voleva che parlassi del suicidio di mio padre: avevo 14 anni, all’epoca c’era pudore nel raccontare se stessi e, soprattutto, non si comprendevano i disturbi mentali, la depressione: “Vabbe’, quello era matto, magari lo sono anche le figlie!”. Mi sono sempre tenuta nascosto dentro questo lutto”, ha raccontato a IoDonna. Mamma Giuseppina, magliaia, ha insegnato alle figlie Caterina e Liliana a non arrendersi mai: “Mia madre è stata una donna forte che è sempre riuscita a superare gli ostacoli che la vita le ha messo davanti, è stata un bell’insegnamento”, ha detto la Caselli a Vanity Fair.