Caterina Guzzanti si racconta: “Non ci sono personaggi che voglio imitare o che mi fanno ridere”
Catenina Guzzanti, attrice, comica e imitatrice italiana, ha rilasciato un’intervista al Quotidiano Nazionale. Ripercorrendo gli anni del liceo, ha affermato: “Ridevamo anche per proteggerci, per dirci cose che i grandi non riuscivano ad afferrare”. L’imitatrice ha reso noto che: “Sono cresciuta in una famiglia in cui l’ironia scorreva sotto ogni frase”. Caterina Guzzanti, passata al Giffoni Film Festival ha esordito nel ‘Pippo Comedy Show’. Alla domanda se c’è qualche politico che imiterebbe ha risposto: “No, non ci sono personaggi che ho voglia di imitare, non ci sono personaggi che mi fanno ridere”.
Sui social, sul suo account ufficiale Instagram Caterina Guzzanti crea delle storie divertenti assieme a suo figlio: “Gli faccio le voci più strane, lo distraggo mentre fa i compiti, cerco di fargli perdere la concentrazione”. Ma non solo perché Caterina effettua anche dei video di cucina insoliti: “Per esempio spiego come brucio una zucchina. Non ho un vero e proprio metodo: comunque di solito metto le zucchine, l’acqua, l’olio, poi rispondo al telefono o controllo una mail, e quando sento l’odorino giusto, sono bruciate e pronte per essere buttate”.
Caterina Guzzanti: “Boris? In questo momento sono una spettatrice”
Caterina Guzzanti da piccola era una ragazza timida e lo è ancora. Riguardo al suo futuro in Boris ha dichiarato: “In questo momento sono una spettatrice. Aspetto che gli sceneggiatori vengano fuori con un copione che ci dicano cosa faremo. Ma certo che sarei felice“. Parlando di Corrado e Sabina Guzzanti, Caterina ha svelato che di indispensabile le hanno insegnato la velocità e il ritmo: “Siamo cresciuti in una famiglia in cui ognuno era svelto a capire dove l’altro andava a parare con il suo discorso. La comicità è una questione di ritmo. Siamo molto allenati alla velocità della battuta”.
Il 27 luglio è uscito ‘Noi anni luce’, un film nel quale Caterina Guzzanti è protagonista: “Una pellicola che affronta temi importanti e delicati. Io sono la madre di una adolescente che si scopre ammalata e fa amicizia con un ragazzo in ospedale. Il padre è sparito, sono stata costretta a crescerla da sola“. Nelle sale è presente anche un altro suo film ‘Cattiva coscienza“: Una commedia stranissima, mescola un lato romantico e un lato fantascientifico. Ci sono delle coscienze, delle entità che seguono, uno per uno, ciascuno di noi e danno suggerimenti per la nostra vita attraverso le forme più disparate“.