Fra gli ospiti di stamane a Storie Italiane, anche Caterina Murino attrice e modella cagliaritana, che vive in Francia. La conduttrice Eleonora Daniele ha incalzato la splendida 42enne sull’emergenza coronavirus oltralpe, e la stessa ha dipinto una situazione più o meno simile a quella che stiamo vivendo ormai da un paio di mesi a questa parte in Italia. Le similitudini vi sono in particolare sui numerosi morti fra le persone anziane nelle case di cura, che hanno spinto la magistratura italiana ad avviare indagini un po’ ovunque: “Quello che ho sentito dall’Italia – dice la Murino – succede anche in Francia, tanto è vero che i numero di morti che venivano comunicati all’inizio dell’emergenza, non includevano le vittime delle case di riposo”. Tutto questo ha portato ad una mezza insurrezione: “C’è stato un grandissimo scandalo – prosegue la Murino – un’insurrezione dei parenti, perchè non si sapeva il numero effettivamente dei morti fra le case di cura degli anziani. finalmente anche qui si contano gli anziani, ma è stato un immenso scandalo”.

CATERINA MURINO E L’AFRICA: “PER LAVARE LE MANI DEVO SPOSTARSI DAL VILLAGGIO…”

Caterina Murino sottolinea come la pandemia abbia unito i paesi di tutto il mondo, visto che il virus si è diffuso a macchia d’olio praticamente in ogni angolo della terra: “Purtroppo questo problema è un qualcosa di mondiale – spiega – questa malattia sta unificando non solo l’Italia e la Francia ma è qualcosa di globale ed è incredibile”. La Murino è stata più volte in Africa per beneficenza, e in un periodo di emergenza come quello attuale, è lecito domandarsi come possa il continente nero, poverissimo e senza mezzi adeguati, affrontare la pandemia da covid-19: “Qui in Francia – spiega l’attrice – passano spot in cui si consiglia di lavare le mani ogni cinque minuti, e mi chiedo come si possano lavare le mani in Africa. Io ci ho provato quando sono andata lì, e ci vogliono come minimo 15 minuti, visto che bisogna recarsi al pozzo e prendere l’acqua, è una cosa di estremamente complicato”. Murino è testimoniale dell’Amref: “Ha avviato una campagna in favore dell’Africa, si può donare al 45583, per formare gli operatori sanitari alle pratiche di igiene di Sud Sudan, Etiopia e Kenya”.