Catherine Spaak, ospite di Serena Bortone a Oggi è un altro giorno, ricorda quanto le è accaduto qualche tempo fa, quando ha rischiato di morire. “È andata bene. Mi sembra più importante dire che nessuno si deve vergognare di avere una malattia, sono avvenimenti che possono capitare a tutti e di cui si può parlare serenamente.” ha esordito la nota attrice francese. Poi ha raccontato l’accaduto: “Io non me ne sono accorta, sono stata salvata per caso dalla mia governante che era lì, lei non viene tutti i giorni. Mi sono ritrovata in ospedale e devo ringraziare i medici perché sono stati straordinari. Non ho mai avuto paura, neanche un solo istante. Il problema è che non vedevo e non camminavo, questo è stato sconcertante per me.” (Aggiornamento di Anna Montesano)
Catherine Spaak racconta il suo dramma
Proprio lo scorso anno, di questi tempi, Catherine Spaak raccontava delle sue disavventure e del rischio che ha corso per via di una serie di motivi di salute che l’hanno tenuta lontana dal lavoro e anche dai suoi cari e adesso, ospite di Oggi è un altro giorno nel pomeriggio, potrebbe tornare a parlarne. Un dramma nel dramma, una emorragia cerebrale che ha rischiato di ucciderla ma dalla quale, per fortuna, alla fine si è ripresa. Era il mese di marzo dello scorso anno quando l’attrice e conduttrice lasciava l’ospedale per chiudersi in casa per via del lookdown generalizzato e le linee contro la pandemia. A tenerla impegnata c’è stata proprio al riabilitazione e la possibilità di curarsi dopo una complicata emorragia cerebrale che le aveva portato via la vista e anche la capacità di camminare.
Catherine Spaak “Per una emorragia cerebrale ho perso la vista”
Proprio ai microfoni de I Lunatici all’epoca aveva raccontato: “Ora ne rido, bisogna prendere le cose con leggerezza”. Poi è andata nello specifico della malattia che ha affrontato e del dolore vissuto sottolineando che non si tratta mai di una vergogna quando succedono queste cose: “Ho avuto una emorragia cerebrale in gennaio che per fortuna non mi ha leso organi vitali. Sono stata diversi mesi in riabilitazione, ho avuto un medico formidabile che mi ha rimesso in piedi, ma a gennaio non vedevo più e non sapevo più camminare. Avevo perso la vista”. Il suo straziante dolore poi lascia il posto alla speranza e ai messaggi positivi visto che la Catherine Spaak parla di dottori che le hanno permesso di rinascere e tornare a sorridere con una consapevolezza nuova: “La malattia? E’ una prova da affrontare con coraggio ma anche serenità”.