La pista privilegiata è quella criminale per l’incendio che ha interessato oggi la Cattedrale di Nantes. La conferma è arrivata dalla Procura locale, la sindaca ha avviato un’inchiesta per individuare eventuali responsabili per il rogo. Come vi abbiamo raccontato, la struttura non è a rischio crollo ma il grande organo è andato distrutto. «È davvero impressionante, è una perdita inestimabile», il commento dell’amministratore diocesano, padre Francois Renaud. Laurent Delpire, curatore di opere d’arte, ha spiegato che tra gli elementi colpiti dalle fiamme c’è da annotare anche un dipinto di Hippolyte Flandrin del XIX secolo. Sul posto si è recato anche il primo ministro Jean Castex, accompagnato dal Ministro degli Interni, Gerald Darmanin, e dal Ministro della Cultura, Roselyne Bachelot: «Sono qui per rendere omaggio alla dedizione ed alla grandissima professionalità dei vigili del fuoco e per mostrare solidarietà ai cittadini di Nantes ed alla comunità cattolica», riporta Le Parisien. (Aggiornamento di MB)
INCENDIO CATTEDRALE NANTES, LE PAROLE DI MACRON
Paura e apprensione a seguito dell’incendio che ha colpito la cattedrale di Nantes, in Francia, nella giornata di oggi. Le fiamme sono state domate dopo che inizialmente sembrava trattarsi di un rogo imponente ma c’è il serio rischio che il grande organo sia andato distrutto, con la piattaforma su cui poggia sul punto di crollare. Ma i danni, fanno sapere i pompieri intervenuti in massa per domare le fiamme “non sono comparabili a quelli provocati dall’incendio che colpì Notre-Dame di Parigi“. Ed in effetti sono in molti coloro che hanno pensato immediatamente allo splendido edificio parigini, andato a fuoco un anno fa: “Ho immediatamente pensato a Notre-Dame de Paris – le parole di un cittadino di Nantes, come riferisce Fanpage – C’era lo stesso stupore tra la gente e la stessa folla riunita ai piedi della cattedrale”. Sulla vicenda si è espresso anche il presidente Macron, al momento a Bruxelles per il Consiglio Ue sul Recovery Fund, che attraverso Twitter ha fatto sapere: “Dopo Notre-Dame, brucia un altro gioiello”. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
INCENDIO CATTEDRALE DI NANTES: “É DOLOSO”. VIDEO
Ad un anno di distanza dall’incendio di Notre-Dame, oggi un brusco risveglio per Nantes: come vi abbiamo raccontato, la celebre Cattedrale è stata avvolta dalle fiamme e il grande organo è andato distrutto. Il rogo è stato circoscritto e sedato dalle squadre di vigili del fuoco giunte prontamente sul posto. Laurent Ferlay, direttore del dipartimento della SDIS 44, ha spiegato che la struttura dell’edificio non è a rischio: «Non siamo in uno scenario come quello di Notre-Dame de Paris». Il pm Pierre Senes ha poi evidenziato che sono stati tre gli incendi: nella zona dell’organo e sui lati della navata. In base alle prime indiscrezioni a disposizione delle autorità, l’incendio sarebbe doloso: «Non è una coincidenza», ha tagliato corto il procuratore ai microfoni della stampa transalpina. Attesi aggiornamenti nel corso delle prossime ore, queste le parole del presidente Macron: «Sostegno ai nostri vigili del fuoco che si espongono a tutti i rischi del caso per salvare questo gioiello gotico della città dei Duchi». (Aggiornamento di MB)
CATTEDRALE DI NANTES BRUCIA: “INCENDIO IMPORTANTE”
Incendio presso la storica cattedrale di Nantes, la chiesa dedicata a San Pietro e Paolo situata in Francia. Stando a quanto riportato in quest’ultima ora dai media d’oltralpe, il rogo sarebbe divampato dall’edificio gotico poco prima delle ore 8:00 di stamattina, indicativamente attorno alle 7:44, provocando fiamme alte e un conseguente fumo nero. Sull’incendio vi sono però indiscrezioni contrastanti, in quanto i vigili del fuoco del dipartimento Loire-Atlantique, hanno fatto sapere che Il fuoco non è sotto controllo, ed è in corso di sviluppo: “E’ un incendio importante”. Attorno alle ore 8:30, però, stando a quanto riferito dall’edizione Repubblica, e come si evince da numerose immagini pubblicate sui social network, le fiamme sono apparse spente, lasciando spazio ad una densa fumata di colore nero che si è stagliata sopra i cieli di Nantes. L’edificio, ultimato in più di 450 anni fra il 1400 e il 1800, è stato vittima di un altro incendio nel 1972, provocato a seguito di alcuni lavori di riparazione (come avvenne più o meno con la cattedrale di Notre Dame l’anno scorso).
CATTEDRALE DI NANTES, INCENDIO IN FRANCIA: SUL POSTO BEN 60 POMPIERI
Per ripristinare la chiesa dopo il rogo, ci vollero ben 13 anni, e a maggio del 1985 venne finalmente riaperta. Sul posto si sono recati almeno 60 uomini dei vigili del fuoco, con l’aggiunta delle forze dell’ordine locali, e al momento non è ancora ben chiaro cosa abbia scaturito le fiamme all’interno dell’edificio sacro. Appena sarà possibile scatteranno le indagini, e nel contempo bisognerà anche capire la portata dei danni delle fiamme, che pare abbiano seriamente danneggiato gli organi presenti all’interno della cattedrale (due gli strumenti presenti fra cui l’organo corale, considerato il più grande organo d’accompagnamento di Francia). L’edificio è classificato monumento storico dal 1862 ed è considerato uno dei più famosi fra le chiese situate in Francia.
Un drone surveille la #cathédrale de #Nantes. La charpente en béton issue de la réhabilitation suite à l’incendie de 1972 va sans doute sauver l’édifice. #Incendie pic.twitter.com/xb1d8WtTrp
— Frédéric Vasse (@fredericvasse) July 18, 2020