Roberto Cauda, noto virologo del Policlinico Gemelli di Roma, fra i massimi esperti in Italia, invita la popolazione del Belpaese a fidarsi della scienza e negli enti regolatori, e a non avere paura del vaccino anti covid, nonostante il caos creatosi negli scorsi giorni in merito al siero di AstraZeneca.

«In Italia il via libera ad AstraZeneca per gli over 65 è stato dato settimane fa – spiega Roberto Cauda parlando con i microfoni del quotidiano IlGiornale – ci sono molte persone già vaccinate con questo prodotto in ogni fascia di età. Bisogna avere fiducia negli enti regolatori. A patto che la comunicazione sia efficace e coerente». Ad ogni minimo caso sospetto, scoppia però il caos: «Non esiste farmaco al mondo che non presenti possibili effetti collaterali – sottolinea il virologo del Gemelli – si può perdere la vita anche assumendo una banale aspirina».



CAUDA: “ASTRAZENECA BLOCCA CAMPAGNA? NO, COLPA DELLE DOSI”

Roberto Cauda invita comunque a non preoccuparsi nonostante la possibilità che vi siano casi di trombosi collegati alla somministrazione del vaccino di AstraZeneca: «I rarissimi casi di trombosi riscontrati finora sono eventi molto improbabili. E infatti il fenomeno è rimasto sommerso finché le inoculazioni hanno riguardato solo decine di migliaia di casi. Adesso, con milioni di persone trattate, è stato possibile osservarli in pochissime circostanze». E ancora: «Chi ha già avuto la prima dose non deve assolutamente preoccuparsi. Gli effetti collaterali sono veramente molto rari, riguardano poche persone ogni venti milioni e comunque si manifestano dal quarto al 14esimo giorno successivo all’ inoculazione». Secondo Cauda le ultime notizie su AstraZeneca non dovrebbero rallentare più di tanto la campagna di vaccinazione: «A renderla complicata è più che altro la mancanza di dosi. L’ Ue ha puntato molto su AstraZeneca, se Ema dovesse raccomandare di usarlo solo per gli over 60 queste categorie potranno immunizzarsi più velocemente. Ci sono regioni troppo indietro sul fronte anziani».



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