Il Consiglio dei Ministri ha approvato il decreto con misure urgenti per le imprese di agricoltura e pesca, nonché per quelle di interesse strategico nazionale come l’ex Ilva. Uno dei punti chiave, come riportato da Ansa, è quello che riguarda l’accordo sul fotovoltaico. È stato infatti imposto dal Governo di Giorgia Meloni lo stop alla “installazione selvaggia” degli impianti a terra. Le norme adesso saranno più rigide, con i pannelli solari che potranno essere posti sui terreni coltivati, ma solo se sollevati, così da permettere l’attività agricola sotto.
C’è stata dunque una parziale rettifica rispetto alla bozza iniziale, che prevedeva un divieto assoluto per l’agrivoltaico. È stato in tal senso trovato un punto di incontro tra le richieste di Coldiretti e quelle del Ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica. “Abbiamo scelto di limitare ai terreni produttivi questo divieto, quindi nelle cave e nelle aree interne ad impianti industriali si potrà continuare a produrre queste agroenergie. Il tutto a salvaguardia dei piani Pnrr che non intendiamo mettere in discussione in alcun modo”, ha precisato il Ministro dell’agricoltura Francesco Lollobrigida.
Cdm, le misure del decreto agricoltura: emergenza nazionale siccità in Sicilia
Tra le altre misure prese dal Consiglio dei Ministri col decreto agricoltura c’è anche la delibera dell’emergenza nazionale siccità in Sicilia, che era stata proposta dal Ministro per la Protezione Civile e le politiche del Mare Nello Musumeci. La durata sarà di dodici mesi. La Regione avrà inoltre a disposizione uno stanziamento di 20 milioni di euro per attuare immediati interventi per contrastare il grave deficit idrico con cui sta facendo i conti.
Il decreto inoltre rafforza il ruolo del commissario sul tema Nicola Dell’Acqua. “È necessaria una ianificazione per affrontare in termini infrastrutturali una criticità ormai ciclica: la siccità non è un’emergenza, ogni cinque anni circa colpisce in modo devastante il nostro territorio, in questo caso la Sicilia ma è capitato ad altre regioni. Con il cambio climatico gli effetti rischiano di aumentare”, ha affermato il Ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida.