STOP AI CIBI SINTETICI: L’INTERVENTO DI SCHILLACI E LOLLOBRIGIDA IN CONFERENZA STAMPA

Stop a tutti i cibi sintetici in Italia: «L’Italia dice no al cibo sintetico e alla carne sintetica. La norma sancisce il divieto di produzione, commercializzazione, importazione. C’è un diritto di precauzione e una motivazione sanitaria dietro allo stop della vendita di questi prodotti», così spiega il Ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida aprendo la conferenza stampa post CdM (non presenti altri Ministri per spiegare tutti gli altri provvedimenti approvati in CdM, comunicazioni verranno date tra stasera e domani, ndr). «Mettono a rischio l’occupazione, c’è rischio di ingiustizia sociale, più rischi per l’ambiente e la biodiversità, a rischio il benessere e la qualità del cibo con la produzione di alimenti sintetici», continua il Ministro in quota FdI. Divieto di vendita, commercializzazione, produzione, importazione con tutte le sanzioni anche rigide per chi viola tali norme: «vogliamo tutelare cittadini e consumatori», spiega Lollobrigida presentando una legge che definisce all’avanguardia per i propositi.



«Legge significativa per il divieto di alimenti sintetici per settore alimentare e dei mangimi: è un principio di precauzione in quanto non vi sono ancora studi scientifici sugli effetti dannosi di questi cibi», spiega il Ministro della Salute Orazio Schillaci. Sanzioni vanno a minimo di 10mila fino massimo 60mila euro, o anche il 10% del fatturato annuo dell’esercizio: previsto anche sequestro del materiale prodotto, aggiunge il Ministro Lollobrigida.



LE DOMANDE IN CONFERENZA STAMPA DOPO IL CDM

Etichettatura dei vini
Lollobrigida: «va affrontata la complessità di questo prodotto. Va difesa la possibilità di non stigmatizzare un prodotto che non fa male se assunto con moderazione: abbiamo attivato, non da soli, tutti i contrasti possibili alla scelta dell’Irlanda che prefigura violazione dei trattati europei attaccando un prodotto come il vino di cui l’Irlanda di fatto è priva. Adesione alle nostre istanze anche con i Ministri dell’Agricoltura di Francia e Spagna».
Schillaci: «vino fa parte della dieta mediterranea italiana e fa bene. Problema nasce in Irlanda perché hanno grave problema di alcolismo nelle fasce giovanili della popolazione: riguarda però superalcolici e altre forme di alcol, la nostra posizione è chiara anche nel voler proporre effetti benefici».



Decreto Siccità
Lollobrigida: «lavoro puntuale di diversi Ministeri, purtroppo abbiamo avuto diverse criticità nelle competenze negli scorsi Governi che devono ancora essere affrontate con una semplificazione normativa e la capacità di riuscire a ordinare i tanti soggetti che si occupano della questione».

COSA È STATO APPROVATO NEL CDM DI OGGI

Il Cdm cominciato con circa un’ora di ritardo sulla tabella di marcia ha appena approvato il nuovo Decreto bollette con spesa complessiva 4,9 miliardi di euro: le misure a sostegno di famiglie e imprese contro il caro energia, spiega il Ministero dell’Economia, «sono state ridisegnate su base trimestrale tenendo conto sia dell’andamento dei prezzi dell’energia, sia dell’obiettivo di favorire il risparmio energetico». 22 articoli totali, il nuovo Decreto bollette contiene Iva ridotta sul gas (taglio del 5%, mentre viene esteso anche al teleriscaldamento e all’energia termica prodotta con il metano), rinnovo bonus sociale, norme sanità (aumento stipendio medici e infermieri). Tornano invece gli oneri sulla luce, essendo stati azzerati quelli sul gas: «In considerazione della riduzione dei prezzi del gas naturale all’ingrosso, – si legge nella bozza – le aliquote negative della componente tariffaria UG2C applicata agli scaglioni di consumo fino a 5.000 metri cubi all’anno sono confermate limitatamente al mese di aprile 2023, in misura pari al 35% del valore applicato nel trimestre precedente».

Approvato poi anche il del Concorrenza, il decreto per il divieto di produzione e commercializzazione di alimenti e mangimi sintetici: via libera anche al decreto legislativo per il nuovo Codice degli Appalti. Introdotto un nuovo incentivo al risparmio energetico per tutti i cittadini, senza limiti di reddito: dal prossimo 1 ottobre al 31 dicembre 2023 tutte le famiglie avranno un contributo a compensazione delle spese di riscaldamento. Criteri da definire con decreto ministeriale, Confermiamo quanto anticipato stamane: il del Concorrenza non contiene norme sui saldi “liberi”; così come la norma sui valori di esposizione elettromagnetici (legata al 5g) «non è stata presa in considerazione per questi disegni di legge, non essendo materia specifica di concorrenza», precisano le fonti di Governo Meloni all’ANSA. È attesa a minuti la conferenza stampa in diretta video streaming da Palazzo Chigi dopo che il CdM si è concluso attorno alle ore 20: il link in embed a fondo pagina.

CDM GOVERNO MELONI OGGI ALLE 17: L’ORDINE DEL GIORNO DALLE BOLLETTE AL CODICE DEGLI APPALTI

Non sarà un passaggio da poco il Consiglio dei Ministri convocato per questo pomeriggio dal Governo Meloni: come recita il comunicato di Palazzo Chigi, il CdM si terrà oggi 28 marzo alle ore 17 con un corposo ordine del giorno che passa dal Decreto Bollette al ddl Concorrenza, passando per il decreto legislativo del nuovo Codice degli Appalti fino alla stop dei cibi sintetici. Al termine, attorno alle ore 19, è prevista la conferenza stampa (con diretta video streaming sul canale YouTube di Palazzo Chigi) per presentare tutti i provvedimenti presi in CdM. In attesa dell’esame definitivo dei Ministri del Governo Meloni, le anticipazioni emerse fino a stamattina aggiornano diversi dossier aperti negli scorsi mesi e che potrebbero trovare la parola definitiva in questo CdM. Parliamo ad esempio del Codice degli Appalti che arriva al suo esame definitivo dopo i primi ok nei precedenti Consigli dei Ministri: il testo preparato anche dal vicepremier Matteo Salvini punta a velocizzare i cantieri e snellire la burocrazia, ma tra le norme in dirittura d’arrivo vi sono soprattutto quelle per l’appalto integrato e quelle che introducono la possibilità di scegliere tra affidamenti diretti o gara per gli appalti superiori a 5 milioni di euro.

Altro punto nodale del CdM di questo pomeriggio è il pacchetto di norme contro i rincari dell’energia, anticipati negli scorsi giorni dal Ministro MEF Giancarlo Giorgetti: «Le misure allo studio devono tener conto delle risorse disponibili e avranno durata temporale differenziata, anche in attesa del nuovo quadro economico che emergerà dal documento di economia e finanza, del perfezionamento del dibattito su Repower Eu, delle misure che potranno essere finanziate nell’ambito di tale iniziativa, nonché degli adeguamenti delle misure al Piano nazionale di ripresa e resilienza già esistenti, che saranno negoziati con la commissione Ue». Il nuovo Decreto bollette proroga fino al 31 giugno gli interventi contro il caro-energia in scadenza a fine marzo: 5 miliardi di euro che riducono di molto la precedente spesa di 21miliardi varato in Manovra, dovuti però all’arrivo della bella stagione che per fortuna riduce i consumi di gas e luce. Come anticipa l’Adknronos dalla bozza del Decreto bollette, nel pacchetto per calmierare le bollette «troverà spazio la conferma dell’Iva ridotta al 5% sul gas metano (rispetto al 10 o al 22% in base alla tipologia del cliente) per usi civili e industriali». Infine, per le famiglie verrà confermato il bonus sociale destinato a platea di 4,5 milioni di italiani con ISEE entro i 15mila euro. Sempre sul fronte bollette, è allo studio per il prossimo 1 ottobre – spiega ancora il Ministro dell’Economia – «un contributo a compensazione per le spese di riscaldamento per nuclei familiari, che sarà erogato mediante bolletta elettrica». Si tratta di un “bonus termico” che sarà destinato a tutte le famiglie senza limiti di reddito. Trova spazio in CdM il nuovo provvedimento per il divieto di produzione e commercializzazione di alimenti e mangimi sintetici, come la “carne sintetica“: multe previste fino a 60mila euro per i trasgressori.

DDL CONCORRENZA IN CDM OGGI: NOVITÀ SU BALNEARI E SMENTITA SUI BALNEARI

Per il del Concorrenza che entrerà invece in questo CdM oggi pomeriggio, tra le norme previste vi sono quelle sui contatori elettrici intelligenti, sulla disciplina del commercio ambulante, rafforzamento dei poteri Antitrust ed eliminazione di norme anticoncorrenziali sulla preparazione dei farmaci galenici. Alcune novità invece sul tema controverso e annoso dei balneari: secondo quanto appreso da Adnkronos, il Governo Meloni dovrebbe accelerare dopo i moniti della Commissione Ue per l’ultima proroga al 2024 delle concessioni balneari. Al momento non è chiaro però se tali nuove norme arriveranno già nel del Concorrenza oggi in CdM o se servirà un decreto ad hoc nelle prossime settimane. Il provvedimento in atto invece si apre con le norme per il potenziamento e la pianificazione dello sviluppo della rete elettrica nazionale: scatta l’obbligo di comunicare all’Arera gli interventi infrastrutturali da effettuare in 10 anni e con gli investimenti da realizzare in 3 anni.

Stamane il Governo Meloni ha invece smentito le novità che ieri diversi organi di stampa davano nel merito del ddl Concorrenza per quanto riguarda l’eventualità di cancellare i vincoli sui saldi in alcuni momenti dell’anno (estivi e Natale), così come l’affermare le “regole zero” sulle promozioni. «Si tratta di un vero e proprio blitz normativo», si era lamentata ieri Confesercenti, «Ancora più grave perché arrivato senza il previo e dovuto confronto con le categorie interessate, che introdurrebbe una deregulation totale delle vendite del commercio. Un provvedimento che non tutela né i consumatori né i negozi della rete distributiva tradizionale. E sottrae specifiche competenze delle regioni assegnate dal Titolo V, e costituisce solo un regalo alle piattaforme di vendita online e alla grande distribuzione». Niente di che, alla fine il ddl Concorrenza oggi non avrà questa particolare misura che avrebbe cancellato il riferimento a periodi e durata dall’elenco dei poteri regionali.

DIRETTA VIDEO STREAMING CONFERENZA STAMPA DOPO IL CDM