Alle ore 10 il Governo Draghi si riunisce a Palazzo Chigi per un nuovo Consiglio dei Ministri, il numero 9, che non vedrà per una volta la formulazione di un Decreto anti-Covid (o interventi similari) come in tutti gli 8 precedenti: la riunione convocata dal Premier Mario Draghi vedrà al centro la relazione del Ministro per l’Innovazione Tecnologica e Transizione Digitale Vittorio Colao sulle priorità della digitalizzazione nella pubblica amministrazione.



Dopo la prima riforma svolta sulla PA – con la firma di Draghi, del Ministro Brunetta e dei sindacati al Patto per l’innovazione del lavoro pubblico – il Governo punta a permeare i propri interventi in vista del prossimo Recovery Plan da presentare entro il 30 aprile. Sono in tutto 45,5 i miliardi destinati dalla bozza ufficiale del PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) al capitolo “Digitalizzazione, innovazione e cultura” e un primo passo è proprio aggiornare i termini delle sfide digitali all’interno del mare-magnum della PA, ancora troppo poco digitalizzata per reggere le sfide moderne del prossimo futuro. Come spiegato dallo stesso Ministro Colao in audizione alle Commissioni di Camera e Senato «l’Italia sarà tra i primi in Europa a raggiungere la completa digitalizzazione del paese seguendo il piano NextGenerationEU».



L’ORDINE DEL GIORNO AL CONSIGLIO DEI MINISTRI

La transizione in digitale con il nuovo “piano Colao” vedrà gli obiettivi finali nel 2026, come prevede del resto il Recovery Fund. Il Ministro ex dirigente Vodafone ha presentato alle commissioni anche i 6 punti principali che verranno intrapresi in questa sfida di transizione: l’ammodernamento ed estensione delle infrastrutture digitali in tutto il Paese; pieno utilizzo dei i dati della Pubblica amministrazione; miglioramento dell’accesso ai servizi; miglioramento della sicurezza; servizio di cloud computing; migliore competenza delle persone. A tutto questo, infine, si unirà il potenziamento della banda larga su tutto il territorio e la piena digitalizzazione, per l’appunto, del vasto mondo della Pubblica Amministrazione in modo da permettere al cittadino «di accedere con facilità a tutti i servizi».



Nel Cdm di oggi non si parlerà dunque delle prossime misure anti-Covid da aggiornare entro il prossimo 6 aprile, data di scadenza dell’ultimo Decreto Covid: per quelle saranno utili le prime riunioni della prossima settimana e un probabile nuovo Consiglio dei Ministri a ridosso della Pasqua. Nel frattempo, dopo il Cdm di oggi alle ore 13 il Premier Draghi è atteso dalla due giorni di Consiglio Europeo dove si dovrà discutere, tra gli altri punti, del piano vaccini a livello comunitario. Ecco infine l’ordine del giorno della riunione convocata per le 10 oggi a Palazzo Chigi:

– RELAZIONE del Ministro per l’innovazione tecnologica e la transizione digitale di aggiornamento sulle priorità della digitalizzazione nella pubblica amministrazione (INNOVAZIONE TECNOLOGICA)

– LEGGI REGIONALI

– VARIE ED EVENTUALI.