Le ministre Bonetti e Catalfo e il presidente del Consiglio Conte hanno spiegato le misure del nuovo dpcm che vertono sul family act ma anche sulle nuove riaperture. Il presidente Conte ha illustrato le prossime riaperture: “Dal 12 giugno riprendono gli eventi e le competizioni sportive a porte chiuse, quindi anche la Coppa Italia, senza la presenza di pubblico nel rispetto dei protocolli per prevenire le opportunità di contagio. Nel rispetto dei protocolli si possono riaprire anche le sale scommesse e le sale bingo. Riaprono i centri estivi e gli spettacoli aperti al pubblico, anche sale teatrali e cinematografiche. Restano sospese le attività per sale da ballo o discoteche, dal 25 giugno sarà possibile praticare sport di contatto.” Inoltre Conte ha aggiornato anche sull’app Immuni: “Da lunedì sarà operativa in tutto il territorio nazionale, la potete scaricare con sicurezza e tranquillità perché è un app che tutela la privacy e nello stesso tempo vi offre un’opportunità in più in caso di contatti sospetti. E’ un app di cui siamo fieri, siamo stati i primi in occidente a raggiungere un risultato tecnologico così importante, che ha superato il vaglio degli istituti di controllo più rigorosi a livello internazionale.” Sul family act la ministra Bonetti ha sottolineato: “Il nostro paese si dota per la prima volta di una riforma ampia per le politiche familiari, per la prima volta c’è un Governo che vede le famiglie come un soggetto capace di dare un contributo fondamentale alla nostra società,” un concetto evidenziato anche dalla ministra Catalfo: “E’ una riforma importante, che tocca in particolare le donne con il lavoro femminile.” (agg. di Fabio Belli)



APPROVATO IL FAMILY ACT

Il Governo Conte ha approvato in Cdm il Family Act presentato dalla Ministra Bonetti e sostenuto da tutta Italia Viva di Matteo Renzi: dopo diverse ore di discussione all’interno della maggioranza – secondo quanto riportato dall’inviato di Rai News24 a Palazzo Chigi – è prevista in serata una conferenza stampa (diretta video streaming dal canale YouTube di Palazzo Chigi) del Premier Giuseppe Conte con le Ministre Catalfo (Lavoro) e per l’appunto Bonetti dove verrà presentato il nuovo Family Act e con ogni probabilità dato anche notizia del prossimo Dpcm sulle riaperture del 15 giugno. Oltre all’assegno unico familiare per tutti i figli minorenni, il nuovo provvedimento dl Governo mira ad un contributo per le rette di nidi e materne anche al 100%, il congedo parentale per i neo papà che sale a dieci giorni, ma anche congedi usati per parlare con i professor dei propri figli e un’indennità integrative per le mamme in rientro da congedo.



«L’assegno unico per i figli sarà robusto, semplice, equo, continuo e per tutti. Una vera rivoluzione, per favorire la natalità e la genitorialità», dichiarano Stefano Lepri, deputato e relatore della proposta di legge, ed Elena Carnevali, capogruppo Pd in commissione Sanità e Welfare. L’ipotesi è che la legge sull’assegno unico possa essere separata dal Family Act vero e proprio per avere una calendarizzazione in parlamento più rapida, forse già dal prossimo lunedì riportano fonti di Repubblica. Su Twitter Matteo Renzi soddisfatto commenta così l’approvazione del Cdm di oggi: «Il #FamilyAct presentato dalla ministra Elena Bonetti alla #Leopolda10 è stato appena approvato dal Consiglio dei Ministri. Molto bene. Soldi e diritti per Figli e Famiglie».



LA BOZZA DEL FAMILY ACT

Il Cdm è stato slittato alle ore 17,30 con l’ordine del giorno che rimane invariato: Family Act, Leggi Regionali, Ordinamento enti locali e le sempiterne “varie ed eventuali”. Non sono noti i motivi del ritardo ma probabilmente sono dovuti ai fitti colloqui che il Premier Conte sta tenendo a Palazzo Chigi con i vari rappresentanti della maggioranza in vista degli Stati Generali in partenza sabato mattina. Nel frattempo, l’Adnkronos è entrata in possesso della bozza di testo sul Family Act preparato dalla Ministra renziana Elena Bonetti: come già anticipato qui sotto, sarà previsto un assegno “universale” per tutte le famiglie con figlio sotto i 18 anni con una base indipendentemente dal reddito e un’altra invece a parte variabile a seconda dell’Isee della famiglia che lo percepisce.

8 articoli per aiutare in concreto le famiglie italiane, a cominciare dall’assegno universale, normato nell’articolo 2 del testo: «l’assegno universale ha un importo minimo per tutti i nuclei familiari con uno o più figlie o figli, cui viene aggiunta una quota ulteriore e variabile determinata per scaglioni dell’indicatore della situazione economica equivalente (ISEE); l’assegno universale viene attribuito mensilmente mediante la corresponsione diretta di una somma di denaro ovvero mediante il riconoscimento di un credito da utilizzare in compensazione dei debiti di imposta», si legge nell’articolo contenuto nella bozza del Decreto. Non solo, l’assegno universale è attribuito per ciascun figlio fino ai 18 anni di età con importo maggiorato del 20% in caso del secondo o più figli: infine, «l’assegno universale è incrementato per ciascun figlia o figlio con disabilità, ai sensi dell’articolo 3 della legge 5 febbraio 1992, n. 104» riporta il testo del Family Act.

CDM OGGI SUL FAMILY ACT

«Oggi andrà in Consiglio dei ministri per sei miliardi, il Family act della ministra Bonetti, quindi un lavoro importante a sostegno delle famiglie»: lo ha annunciato la capogruppo di Italia Viva alla Camera Maria Elena Boschi. Il Cdm andrà in scena alle ore 16.30 e tra i vari disbrighi correnti vedrà proprio la proposta di riforma per la famiglia annunciata da mesi dal partito di Renzi e formulata dalla Ministra per la Famiglia Elena Bonetti finora però sempre rimasta fuori dai Decreti economici dell’emergenza Covid-19. «Family Act, Elena Bonetti lo aveva presentato alla Leopolda, nel libro se ne parla a lungo, oggi va finalmente in Consiglio dei Ministri. Bello!», scrive Renzi nella sua ultima e-news che precede l’incontro avvenuto a Palazzo Chigi in preparazione degli Stati Generali sull’Economia che partiranno sabato dopo il mancato ok del Centrodestra all’invito a Villa Pamphili per l’incontro di domani pomeriggio con tutte le opposizioni.

«Stiamo lavorando con la ministra Azzolina per garantire che a settembre tutti i bambini nella fascia 0-3 anni possano entrare al nido. All’interno di quel progetto che concepisce il nido e la scuola dell’infanzia come un percorso didattico, non soltanto come un servizio alle famiglie», spiega la Ministra Bonetti in una intervista a Repubblica anticipando alcuni temi del prossimo Family Act che avrà al centro l’assegno “unico” per tutti i figli, ancora da capire con che coperture e con che stanziamento per singola famiglia.

IL PIANO DI CONTE PER GLI STATI GENERALI

«È importante avere una visione di insieme per spendere più di 80 miliardi di € che abbiamo “rubato” ai nostri figli. Anche per questo chiederemo al Governo – finiti gli Stati Generali – di portare la discussione anche nelle aule parlamentari con un bel dibattito che tolga ogni alibi alle opposizioni e stoppi ogni polemica», scrive ancora Renzi anticipando il tema poi dibattuto da Rosato, Faraone e Boschi nell’incontro con il Presidente del Consiglio che precede il Cdm di questo pomeriggio. «La ripartenza ci sarà solo con l’apertura dei cantieri e lo sblocco delle opere pubbliche, con il ‘piano shock’ sul quale ci aspettiamo tempi rapidissimi, con poche norme chiare e semplici per creare posti di lavoro e far ripartire l’economia del Paese». ha spiegato ancora la Boschi uscendo da Palazzo Chigi.

«Il premier ha assicurato che dopo la fase acuta dell’emergenza sarà messo a punto un piano di rilancio che coinvolgerà tutti i partiti. Importante sarà anche il confronto le realtà produttive», fanno sapere Italia Viva e il Ministro Gualtieri dopo il summit con il Premier Conte. Gli Stati Generali della prossima settimana (al via sabato con gli ospiti internazionali) vede al centro le proposte del piano Colao e i temi specifici su scuola, sanità, digitale e meno burocrazia. Ci sarà un documento finale che non sarà sulla scia del piano Colao, considerato «solo un contributo» ma che provvederà a dare indicazioni e pianificazione per il vero rilancio del Paese dopo l’estate.