Il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha parlato in conferenza stampa al termine del Consiglio dei Ministri sul decreto Agosto. Il Consiglio dei ministri ha dato il via libera “salvo intese tecniche”, con misure per 25 miliardi. Il Premier ha sottolineato l’importanza delle misure adottate dal governo, definendole “significative, approvate per un complessivo di 100 miliardi”. Quindi i ringraziamenti ai ministri per il lavoro svolto: “Con il dl agosto abbiamo approvato misure significative: ringrazio tutti i ministri, i capi delegazione e le forze maggioranza per il proficuo confronto e lavoro svolto”, ha detto durante la conferenza stampa. “Questo decreto è reso possibile anche dall’intervento e dalla collaborazione preziosa del Parlamento che ha approvato lo scostamento”, ha poi aggiunto il Premier Giuseppe Conte. “Sono convinto che deputati e senatori potranno poi migliorare queste misure ancora di più” ha aggiunto il presidente del Consiglio”. (Aggiornamento di Jacopo D’Antuono)
CDM, VIA LIBERA SALVO INTESE
È iniziato alle ore 19.00 il Consiglio dei Ministri sul decreto Agosto. Le forze di maggioranza hanno già raggiunto un’intesa, previsto il via libera salvo intese come riportano i colleghi di Rai News. Numerosi i provvedimenti messi in campo per un totale di 25 miliardi di euro: l’ultima bozza è di 109 articoli e non mancano le novità, a partire dal pagamento delle tasse sospese nei mesi del lockdown in 24 rate e non più entro l’anno. La rateizzazione in due anni riguarda solo il 50% dell’imposta: il restante 50% potrà essere versato in un’unica soluzione entro il 16 settembre o mediante rateizzazione (fino a 4 rate mensili) con il versamento della prima rata entro il 16 settembre. Un’altra delle novità riguarda il fondo per la formazione delle casalinghe: predisposti 3 milioni di euro a partire dal 2020, le modalità di riparto del fondo ed i criteri saranno definiti con un decreto del ministro per le Pari opportunità e la famiglia. (Aggiornamento di MB)
CDM NEL POMERIGGIO SUL DECRETO AGOSTO: “SARÀ OK SALVO INTESE”
Secondo alcune fonti di Governo citate da Rai News24 il Cdm potrebbe essere anticipato nel primo pomeriggio, addirittura dopo le ore 13 secondo quanto trapela da Palazzo Chigi: l’ipotesi che ormai sembra confermarsi è che il Decreto Agosto verrà confermato e licenziato ma con la consueta formula “salvo intese”, il che di fatto ammette come vi siano ancora diverse distanze nel Governo sul testo che andranno limate prima dell’arrivo in Parlamento previsto per la fine di agosto-inizio settembre. Ci saranno poi altri 400 euro aggiuntivi per il Reddito di Emergenza da chiedere entro il 15 ottobre, misura da aggiungersi al pacchetto lavoro per il tema licenziamenti e proroga Cig: sul tema fisco invece sono previsti slittamenti delle scadenze fiscali fino al 15 ottobre, mentre viene attesa anche la proroga a fine anno dell’esonero di Tosap e Cosap per sostenere i settori di turismo e ristorazione. Da ultimo, attesa nel Decreto Agosto sul tavolo del CdM anche una rimodulazione dei versamenti Iva previsti per metà settembre: «una delle opzioni sul tavolo prevede il pagamento del 50% a settembre e la rateizzazione della metà restante», riporta l’Adnkronos.
CDM OGGI SUL DL AGOSTO
In serata si terrà il Consiglio dei Ministri dove il Governo dovrebbe licenziare il nuovo Decreto Agosto da 25 miliardi, ottenuto con lo scostamento di bilancio votato a luglio in Parlamento: sciolte le ultime riserve sul tema caldissimo del blocco licenziamenti, nel pre-consiglio di quest’oggi (la riunione preparatoria al CdM, ndr) si discuterà invece ancora molto sul bonus consumi, lo sconto da applicare ai consumatori per ristoranti, abbigliamento e altri settori. La bozza circolata due giorni fa viene confermata in larga parte, ma dovranno ancora essere limati i dettagli dato che Italia Viva, Pd, M5s e LeU non hanno il pieno accordo, nonostante le dichiarazioni di Gualtieri e Zingaretti di ieri sera, sull’interezza delle misure adottate nella “manovrina d’estate” in arrivo.
Mentre parallelamente il Premier Conte prepara anche il Dpcm da approvare per il 10 agosto, le ultime ore sono state piuttosto convulse per il braccio di ferro con i sindacati e all’interno delle forze di maggioranza per raggiungere una quadra sul blocco dei licenziamenti da prorogare: alla fine, secondo le fonti dell’Adnkronos, il no alla possibilità di licenziare verrà riproposto fino al 31 dicembre ma solo per le aziende che accedono alla Cig – riproposta per 18 settimane – oppure se usufruiscono in alternativa alle decontribuzioni al 100% da settembre a dicembre per il rientro dei lavoratori. La mediazione del Governo fissa l’asticella al 15 novembre, quando infatti scadrà la copertura delle 18 settimane di cig o decontribuzione cui potranno attingere tutte le aziende proprio per evitare di licenziare. Dopo quel momento, spiega l’Ansa, «il divieto resterà solo per i licenziamenti collettivi, fino a fine dicembre, e per le aziende che continuino a godere della cassa Covid o degli sgravi».
CDM OGGI: SCONTRO SUL BONUS RISTORANTI
Resta invece lo scontro accesissimo sul bonus consumi richiesto da parte della maggioranza – in maniera trasversale – a corredo del Decreto Agosto: «No a un decreto morfina», attaccano il M5s Buffagni e la Pd Alessia Morani. Nell’intesa raggiunta ieri infatti vi sarebbe un bonus ristorante da settembre a dicembre con rimborso del 20% della spesa sostenuta se pagata con carta o bancomat. Il corso è di 1 miliardo di euro ma nel pre-CdM di oggi si discuterà e non poco su due punti diversi: in primis, il rimborso arriverebbe direttamente sul conto corrente ma alcuni invece chiedono che lo sconto possa assestarsi iscrivendosi ad una App ad hoc. In secondo luogo, tema più delicato, diversi membri del Governo chiedono che questo bonus possa estendersi anche ad altri settori come abbigliamento e calzature ma per il momento non vi sarebbe l’accordo del Mef.
TUTTE LE ALTRE MISURE
In arrivo con il Dl Agosto anche lo stop dei mutui per Regioni e provincie, fondi ulteriori per gli enti locali (ma i Comuni chiedono 500 milioni di euro in più e minacciano lo scontro), 1,3 miliardi di euro per la scuola e le assunzioni, fondo di garanzia per Pmi, bonus stagionali turismo-spettacolo-terme, rifinanziamento di 500 milioni di euro per il bonus auto. Passa il pacchetto diminuzione scudo fiscale per il Sud, voluto dal Ministro dem Provenzano (30% di sgravi da ottobre sui contributi per le aziende che operino al sud) mentre Italia Viva avrebbe ottenuto le misure del rinvio a novembre delle tasse per lavoratori autonomi, Isa e forfettari, anche se i renziani attendono il testo in Consiglio dei Ministri per dare il loro assenso finale.