Un lungo Consiglio dei Ministri, per una volta con il tema coronavirus non al centro delle discussioni, si è tenuto ieri sera a Palazzo Chigi con la maggioranza al completo (in video collegamento): è stato approvato il Decreto Missioni che di fatto proroga e rinnova le missioni internazionali dell’Esercito italiano con dovute specifiche. «Il CdM ha deliberato in merito alla prosecuzione delle missioni e delle iniziative di cooperazione allo sviluppo per il sostegno dei processi di pace e di stabilizzazione e all’avvio di nuove missioni per il 2020, ai sensi dell’articolo 2, commi 1 e 2, e dell’articolo 3, comma 1, della legge 21 luglio 2016, n. 145», fa sapere il comunicato di Palazzo Chigi al termine del vertice di Governo. Nel decreto vi è anche la missione europea Irini, per attuare l’embargo e bloccare l’ingresso delle armi in Libia: secondo l’Adnkronos all’interno del decreto vi è anche il rinnovo della missione di assistenza medica in Sahel.
IL PUNTO SULLE ELEZIONI
Non v’è contenuto tra i provvedimenti adottati ma ne hanno discusso per diverso tempo il tema centrale delle elezioni regionali-amministrative-Referendum: dopo le schermaglie viste ieri sull’emendamento presentato dalla deputata M5s Bilotti in Commissione Affari Costituzionali sul Decreto Elezioni, resta primaria l’ipotesi un election day il 13-14 settembre ma con la valutazione «che serve l’accordo tra tutti in Parlamento». Proprio questo accordo al momento manca tra i diversi partiti, perciò si dovranno intavolare diverse trattative nei prossimi giorni per arrivare ad una decisione entro la prossima Commissione (martedì prossimo, ndr): Lega, Fdi, Fi sono per posticipare la data almeno a fine settembre, se non ottobre, se proprio non si riesce ad ottenere una data utile alla fine di luglio (come chiede il Governatore della Liguria Toti). Di contro vi è una valutazione importante del Cts, citato dal Sottosegretario Achille Variati che consiglia di votare con il caldo per il rischio di nuovi contagi in Autunno e la conseguente sospensione ulteriore della democrazia con proroga di altri mesi per le attuali giunte regionali in scadenza (Toscana, Veneto, Marche, Puglia e Campania).
CDM, NOVITÀ ANCHE SUL FISCO
Nel Consiglio dei Ministri di ieri su proposta dei Ministri Amendola e Gualtieri, è stato approvato il decreto legislativo di attuazione dell’articolo 1 direttiva Ue 2017/2455 relativa agli obblighi in materia di imposta sul valore aggiunto per le prestazioni di servizi e le vendite a distanza di beni. «Nuove disposizioni sono volte a ridurre gli oneri connessi alla fornitura all’interno dell’Unione europea dei servizi di telecomunicazione, di teleradiodiffusione e di quelli forniti per via elettronica resi nei confronti di committenti non soggetti passivi d’imposta, anche ampliando il novero dei prestatori di tali servizi che possono accedere al regime speciale del “mini sportello unico”», spiega il Governo aggiungendo di avere introdotto con questa direttiva «una soglia a livello europeo entro la quale i servizi delle categorie già elencate, resi per via elettronica, forniti in Stati membri diversi da quello di stabilimento del prestatore, sono imponibili ai fini IVA nello Stato di stabilimento, derogando quindi ai criteri di territorialità previsti in via generale laddove resi nei confronti di committenti non soggetti passivi. Allo stesso tempo si è introdotto l’obbligo, nel caso in cui si sia optato per l’utilizzo del regime MOSS, dell’adozione delle norme in materia di fatturazione dello Stato membro di identificazione del prestatore» (fonte Adnkronos). Nel Cdm è stato deliberato anche norme su Golden Power, nomine polizia, Ministero della Difesa e vigili del fuoco: qui il testo ufficiale del comunicato finale.