TONARINI CONFERMATO PRESIDENTE DI CDO OPERE EDUCATIVE

Massimiliano Tonarini è stato rieletto presidente di Cdo Opere Educative-FOE: l’annuncio viene dato dalla medesima associazione aderente a Compagnia delle Opere e a Cdo Opere Sociali, costituita da enti gestori di scuole non statali, centri di formazione professionale e istituzioni educative. Il fine ultimo resta sempre l’educazione, la formazione e l’istruzione dei giovani, le “mission” dell’opera diretta negli ultimi anni dal dott. Massimiliano Tonarini, rieletto nella Assemblea dei soci di Cdo Opere educative, svoltasi durante la XXIV edizione del convegno nazionale dell’Associazione dal titolo “Un’opera educativa cresce e matura perseguendo lo scopo che l’ha generata” al Centro Congressi Hotel Parchi del Garda di Pacengo di Lazise (Verona).



Tanto il Presidente quanto il Comitato direttivo rimarranno in carica fino a marzo 2027: milanese d’origine, dottore commercialista ed esperto di finanza d’impresa, Tonarini dopo un lungo percorso professionale dapprima in una primaria società di audit e successivamente nell’ambito della direzione amministrativa e finanziaria di società multinazionali, è impegnato da anni nei settori delle scuole paritarie. Presidente dell’associazione Cdo Opere Educative FOE dal 2021 e già Presidente de “La Zolla Coop. Sociale” di Milano. Da anni ormai l’opera educativa fondata nel 1996 promuove «un impegno culturale, politico e formativo nel campo della libertà di educazione e realizza servizi tesi al sostegno e allo sviluppo delle scuole associate».



LA “MISSION” DI CDO OPERE EDUCATIVE E IL RILANCIO DEL PRESIDENTE APPENA RIELETTO

Come ha spiegato lo stesso Massimiliano Tonarini al termine del convegno nazionale che lo ha riconfermato presidente di Cdo Opere Educative, per poter vivere la realtà nella sua pienezza e accettarla nelle sue molteplici espressioni, «bisogna essere audaci e questa audacia è una modalità di guardare le cose, approfondire argomenti, prendere decisioni partendo proprio dalle sfide che ogni giorno si presentano». Nel parlare all’Assemblea, Tonarini ha ricordato lo scopo primario e la “mission” di Cdo Opere Educative: «Sostenere nella gestione e nella crescita le opere scolastiche, mettere a fattor comune le esperienze positive, e anche negative, essere un luogo di confronto e di nesso tra la ricchezza di tentativi in atto».



Se l’interesse per l’opera educativa resta al centro dell’agire, non è possibile non avere a cuore l’opera del più “prossimo”, in quanto «lo scopo che insieme serviamo è lo stesso. Da ultimo vogliamo rendere sempre più possibile una corresponsabilità con chi nelle nostre opere lavora e che è il cuore pulsante dell’educazione». Sempre nella nota diffusa dopo la rielezione, il Presidente assicura che il rinnovo di una carica è sempre una forte responsabilità: «Il Consiglio direttivo e io porteremo avanti anche il ruolo di rappresentanza (insieme alle altre Associazioni di gestori, in primis con quelle facenti parte dell’Agorà delle parità) negli organismi istituzionali e politici a favore delle opere scolastiche che rappresentiamo e delle famiglie che le scelgono per i propri figli». Chiudendo il suo discorso all’Assemblea, il rinnovato Presidente di Cdo Opere Educative comunica l’importante passione emersa nei lavori di questi anni: «La passione che ci muove così come l’audacia che ci siamo testimoniati in questi giorni, nel racconto di tanti tentativi innovativi in atto che provano ad intercettare i nuovi bisogni e le nuove domande educative, hanno un grande privilegio». Le opere sostenute e aiutate da Cdo, conclude Tonarini, «sono a servizio del bene dei ragazzi che in queste opere si formano e crescono per affrontare le nuove sfide che li vedranno protagonisti del futuro. Cosa c’è di più nobile di questo?».