Il grandissimo talent scout Claudio Cecchetto, ospite stamane in collegamento da Riccione con il programma di Rai Uno, Uno Mattina Estate. Si parla di Jovanotti e della tappa del Jova Beach Party in programma oggi a Marina di Ravenna, in Emilia Romagna: “L’incontro con Jovanotti è stato una grande energia – ricorda Claudio Cecchetto – erano gli anni ’80, erano quelli dei poser, i cantanti che facevano le mosse, mentre lui continuava a saltare sul palco e mi ha subito colpito, ho rivisto in lui me disk jockey e quindi abbiamo fatto questa avventura insieme”.
Poi Cecchetto ha proseguito: “Lui si è presentato con il ritmo, ma io che l’ho conosciuto quando si è cimentato nelle canzoni d’amore è ancora più forte e lo ha dimostrato. Sono canzoni d’amore le sue, non solo lente ma anche più spinte”. Poi ha aggiunto: “La sua non è stata una trasformazione ma quella di Lorenzo è una crescita, una crescita continua e io sono stato fortunatissimo che l’ho vista fin dall’inizio”.
CLAUDIO CECCHETTO: “E’ IL MITO DI TUTTI JOVANOTTI”
In studio i due conduttori di Uno Mattina Estate incalzano Cecchetto sul fatto che Jovanotti piaccia a generazioni trasversali, da quelli che oggi hanno 50/60 anni, fino a ragazzini più giovani: “E’ il mito di tante generazioni? Direi di si – spiega il talent scout – è anche il mito dei miei figli a parte che è il padrino di uno dei miei figli, ma loro impazziscono, attendono come feci io ai tempi con i Beatles, l’uscita dei suoi dischi. Anche mia moglie impazzisce, è una scrittrice e a lei piace quello che scrive, le basterebbe il testo anche senza musica. Lorenzo è un grande piace a tutti”.
Quindi Cecchetto ha poi voluto chiudere con un’informazione di servizio circa il concerto che si terrà appunto oggi nel ravennate: “Stanotte c’è stata questa tempesta ma adesso tutto si è risolto e quindi il concerto si farà, non più quiete dopo tempesta ma il ritmo dopo la tempesta, grande Lorenzo!”.