Alessandro Cecchi Paone svela com’è il rapporto con Ilary Blasi

Alessandro Cecchi Paone e Ilary Blasi sono stati protagonisti di una piccola querelle all’Isola dei Famosi 2023. La conduttrice aveva annunciato lo scioglimento delle coppie in diretta e il giornalista, in coppia con il compagno Simone, si è opposto ritirandosi dal reality show. Al settimanale Mio, l’ex naufrago ha svelato com’è andata a finire la questione con la conduttrice.



Com’è finita la querelle con Ilary Blasi? Mi è dispiaciuto che Ilary non capisse che aveva a che fare con qualcuno che considera l’amore per il compagno la cosa più importante. Lei pensava che fosse una delle cose che inventano gli autori per far parlare del programma, ma quando ci ha visti in trasmissione ha compreso il nostro amore e non ha osato dire più nulla. Siamo stati invitati come coppia e abbiamo detto: insieme entriamo, insieme usciamo. E infatti così è stato” ha affermato Cecchi Paone prima di aggiungere: “Apprezzo molto e apprezzerò sempre il fatto che abbia rispettato e tutelato Melissa. Ha evitato di parlare di lei quando non era necessario. Ilary è una donna che ha manifestato sensibilità e meriterà sempre la nostra riconoscenza e il nostro rispetto. Si è comportata da mamma capendo l’estrema delicatezza della situazione del mio compagno“.



Cecchi Paone e la lite con Ilary Blasi: “Non erano quelli i patti”

Alessandro Cecchi Paone non ha accettato lo scioglimento delle coppie, e si è ritirato per stare vicino al compagno Simone Antolini. Ai microfoni di Superguidatv, l’ex naufrago ha parlato proprio della discussione con Ilary Blasi: “Con Ilary invece c’è stato un equivoco più grande. “

E ancora: “Io non ero stato invitato a partecipare da solo dall’Isola dei Famosi. A settembre fui invitato da Mediaset direttamente a prendere parte al reality assieme a Simone. Io ho accettato chiarendo da subito che saremmo entrati e usciti assieme. Quando poi durante la puntata mi è stato comunicato che ci saremmo dovuti separare mi sono opposto perché non erano quelli i patti. Simone era anche in ospedale e io non mi sono sentito di abbandonarlo”.