Il Cedolino NoiPA previsto per il prossimo mese del 2025, conterrà indubbiamente degli aumenti economici. Gli incrementi sono dovuti al rinnovo dei contratti secondo le norme CCNL, contenenti gli arretrati disposti a favore degli impiegati del settore pubblico.
I lavoratori impiegati nelle Funzioni Centrali percepiranno nel mese di aprile gli arretrati relativamente ai primi due mesi dell’anno 2025, nonché gennaio e febbraio. Al cedolino si aggiunge il contributo sostitutivo previsto per la cosiddetta “vacanza contrattuale”.
Adeguamenti sul cedolino NoiPA 2025
I contratti CCNL prevedono dei nuovi adeguamenti sulla retribuzione da accreditare al cedolino NoiPA 2025. Successivamente alle nuove disposizioni, i lavoratori nel pubblico e impiegati nelle Funzioni Centrali non avevano ancora ricevuto le retribuzioni “aggiornate”.
Gli arretrati tuttavia, saranno disponibili già da domani, venerdì 21 marzo di quest’anno. Naturalmente ci sono delle date da dover tenere in mente, differenziate dal cedolino contenente gli arretrati e il salario percepito. In ogni caso entrambe le tempistiche fanno riferimento al mese di aprile.
Il documento che conterrà gli arretrati sopra descritti, potrà essere visualizzato dal 15 aprile in poi. Mentre da domenica 23 aprile (naturalmente di quest’anno), i diretti interessati potranno consultare il cedolino contenente il salario.
Come cambia il cedolino NoiPA 2025
Da aprile in poi il cedolino del sistema NoiPA cambierà, e lo farà per via delle regole che sono state introdotte con il nuovo sistema contrattuale. Anche diverse voci non saranno più presenti e ne verranno sostituite da altre.
Nel 2025 ad esempio, dal mese di aprile in poi i lavoratori nel pubblico troveranno gli arretrati delle due precedenti mensilità, saldate poi in tal mese.
Secondo la Legge numero 207 dello scorso anno 2024, il contributo sostitutivo per le vacanze prevede delle nuove soglie e soprattutto variabili. La variazione dipende dalle ritenute fiscali e previdenziali in riferimento alle altre aliquote dei due anni precedenti, 2024 e 2025.