Dopo un’attesa che per i tanti dipendenti pubblici è sembrata eterna, è stato finalmente disposto il calendario dell’emissione speciale e di quella urgente per il pagamento di maggio 2024 tramite il cedolino che spetta a tutti i lavoratori della Pubblica Amministrazione: da pochi giorni, infatti, dal portale di NoiPA si possono consultare gli importi dello stipendio e moltissimi dipendenti (soprattutto le lavoratrici) avranno notato importi leggermente inferiori rispetto allo scorso mese, senza l’atteso bonus mamme che sarebbe dovuto arrivare a maggio.
Prima di arrivare al nodo del bonus, però, vogliamo riportarvi il calendario delle emissioni speciali del cedolino NoiPa, ricordandovi che il Mef potrebbe variare leggermente le date decise da NoiPA: il consiglio, quindi, è sempre quello di verificare in prima persona sul sito se sono stati pubblicati annunci o avvisi in merito. Passando al calendario, l’emissione urgente è stata disposta per il 14 maggio 2024 per i soli arretrati che riportano la dicitura ‘Autorizzato Pagamento’, con pagamenti previsti entro il 24 maggio 2024; solo tre giorni dopo, quindi il 17 maggio 2024, NoiPA procederà con l’emissione speciale dei cedolini, riservata ai supplenti brevi o saltuari e ai volontari dei Vigili del fuoco, con versamenti che dovrebbero arrivare il 28 maggio 2024.
Perché nel cedolino NoiPA non è incluso il bonus mamme?
Ai pochi che potrebbero non avere ancora dimestichezza con il portale NoiPA, ricordiamo che per visualizzare il proprio cedolino, con l’importo e il periodo di riferimento, si deve accedere alla sezione ‘Self Service‘ nella propria area riservata, per poi cliccare sulla pagina ‘Consultazione Pagamenti‘ per sapere lo stato del pagamento (da ‘In lavorazione‘ fino a ‘Liquidato‘) e scaricare il pdf di tutti i documenti emessi negli ultimi mesi.
Venendo, infine, al dubbio sul bonus mamme, per ora non è ancora chiaro come mai molte lavoratici guardando il loro cedolino sul sito NoiPA si trovano un importo privo dei 250 euro mensili per i figli a carico e – in pochi casi – decurtato di alcune decine di euro. Nel secondo caso la ragione potrebbe essere legata all’adeguamento Irpef, mentre per il bonus se non lo si visualizza ancora potrebbero esserci due cause: da un lato il datore di lavoro non ha rispettato le scadenze sulla presentazione delle domande, con l’effetto che sarà il prossimo cedolino NoiPA a contenere l’agevolazione; dall’altro, invece, è probabile che l’assegnazione dei bonus sia leggermente slittata e sarà protagonista di una nuova emissione speciale nel corso dei prossimi mesi o dello stesso maggio.