Cena con delitto – Knives Out, diretto da Rian Johnson

La programmazione di Rai 1 prevede, per la prima serata di giovedì 11 gennaio, alle ore 21,20, la messa in onda del film di genere commedia giallo Cena con delitto – Knives Out. Il film è stato prodotto nel 2019 negli Stati Uniti d’America dalla T-Street Productions, in collaborazione con Ram Bergman Productions, mentre la distribuzione in Italia è stata curata dalla 01 Distribution insieme a Leone Film Group.



La regia è firmata da Rian Johnson, il quale si è occupato anche del soggetto e della sceneggiatura. Johnson si è cimentato anche della regia del sequel di questo film, ovvero Glass Onion – Knives Out, ma la sua fama l’ha raggiunta nel 2017, quando ha realizzato, per George Lucas, Star Wars: Gli ultimi Jedi. Il montaggio è stato realizzato da Bob Ducsay, le musiche sono state composte da Nathan Johnson e gli effetti speciali portano la firma di Judson Bell e Tim Keene.



È un film corale con un cast di all stars, tra cui troviamo Daniel Craig (l’ultimo James Bond), Chris Evans (il Captain America della Marvel), Jamie Lee Curtis (la mitica Ophelia di Una poltrona per due), Don Johnson, di Miami Vice e ancora Ana de Armas, Michael Shannon e Toni Collette.

La trama del film Cena con delitto – Knives Out: chi è l’assassino?

In Cena con delitto – Knives Out, ci troviamo nello stato del Massachusetts, dove vive un famoso scrittore che ha pubblicato una serie importante di romanzi gialli che hanno trovato il successo e il favore del pubblico. Questo scrittore improvvisamente viene trovato morto nella propria camera da letto. Dopo le esequie, le forze di polizia decidono di convocare tutti i parenti per iniziare una lunga fase di interrogatori per scoprire cosa sia successo.



La dinamica dei fatti sembra far pensare a un suicidio, come del resto si convincono sia il detective Elliot che l’agente Wagner. Di tutt’altro parere è invece l’investigatore privato Benoit Blanc. Secondo lui, ci sono troppe incongruenze e, inoltre, le motivazioni che lo avrebbero spinto al suicidio risulterebbero inconsistenti. Innanzitutto, si chiede il perché sotto la porta del suo ufficio è arrivata una lettera piena di soldi con una specifica richiesta da parte di un anonimo di investigare sul fatto. Inoltre, risulta una strana coincidenza che l’anziano scrittore abbia deciso di farla finita proprio l’indomani del suo ottantacinquesimo compleanno, peraltro festeggiato adeguatamente. Una festa di compleanno alla quale, hanno preso parte tutti i componenti della sua famiglia.

Secondo l’investigatore privato, questo non può essere un suicidio ma un omicidio ben architettato da uno dei componenti della famiglia, probabilmente per questioni patrimoniali. La famiglia è davvero molto ampia e questo richiede un incredibile lavoro di valutazione di tutti gli alibi e dei rapporti che c’erano tra lo scrittore e ognuno di essi. Un lavoro davvero importante che però il detective, con l’aiuto dei propri colleghi della polizia, riesce a svolgere nel migliore dei modi con un finale assolutamente a sorpresa…