REPORT ATTACCA LA LEGA NORD: “INCASSA SOLDI DA LEGA SALVINI”
Ancora una volta la trasmissione di Sigrfrido Ranucci “Report” mette nel mirino la Lega di Salvini: niente 49 milioni o “Russiagate”, questa volta a non convincere l’inchiesta sul Carroccio di “Report” sono i rapporti economici e politici tra i due soggetti “Lega Salvini” e “Lega Nord”, specie nelle settimane dove il confronto interno tra l’attuale Segretario e vicepremier e il fondatore Umberto Bossi si è fatto piuttosto “caldo”. «C’è una Lega di governo, quella di Salvini», spiega “Report” nel servizio di Luca Chianca, «Esiste poi un’altra Lega, la bad company che deve gestire la restituzione dei 49ml, i famosi rimborsi elettorali che il partito non doveva ottenere dallo Stato italiano». Il servizio compie diverse interviste su attuali esponenti della Lega Nord, della Lega Salvini e pure del cronista del “Domani” (Giovanni Tizian) che ha scoperto come ad oggi la Lega Nord continua a percepire il 2X1000 con cui paga il debito dei 49 milioni allo Stato, ma anche che la sua immobiliare “Pontida fin” incassa altri soldi dalla Lega di Salvini in merito alla sede di Via Bellerio e il prato di Pontida.
In tutta risposta a “Report” erano giunte le precise considerazioni e risposte punto su punto del tesoriere della Lega Giulio Centemero, praticamente non considerate però nel servizio andato in onda il 12 dicembre scorso. Partiamo prima dai fatti esposti e poi andiamo a capire perché e dove il tesoriere del Carroccio contesta l’operato di “Report” come frutto di «fango e imprecisioni». «Salvini è stato abile nel far credere alla gente che la Lega Nord si fosse trasformata, in realtà lui la Lega nord l’ha congelata, surgelata, sicuramente inchiodata senza possibilità di far politica e ne ha aperto un altro», attacca Gianluca Pini, ex deputato della Lega Nord, «probabilmente per evitare di assorbirne i debiti. Per la Procura, per la Cassazione, per la Corte dei conti e per gli elettori della Lega Nord, perché immediatamente dopo aver fatto questo tipo di accordo la Lega Nord non ha più fatto attività politica. Pur continuando a percepire dei soldi». Conti, rapporti che si intersecano tra i due soggetti politici e altre presunte inchieste: “Report” nel suo servizio espone diversi elementi per fare emergere tutte le presunte contraddizioni nella co-esistenza dei due partiti, sulle quali a domanda diretta di “Report” il procuratore di Genova Francesco Pinto (responsabile dell’inchiesta sui “famosi” 49 milioni di rimborsi) replica «rivalersi sulla nuova Lega? No perché il soggetto politico che che è stato indicato come indebito percettore di quelle somme è un soggetto che formalmente è ancora esistente».
CENTEMERO (TESORIERE LEGA) VS REPORT: “FANGO E IMPRECISIONI, NON CONSIDERA LE MIE RISPOSTE”
L’elemento che “sorprende” a livello giornalistico è che, davanti a diverse accuse (o presunte tali) compiute da “Report”, essendoci risposta punto su punto disposta dal tesoriere citato nel servizio – il testo di Giulio Centemero appare come piccolo link sul sito Rai – in realtà è stata solamente accennata da Sigfrido Ranucci in tv leggendo una dichiarazione delle tante disposte dal responsabile dei conti di Lega e Lega Nord. Di questo lamenta lo stesso Centemero in un tweet dove mette a disposizione sia le domande pervenute da “Report” sia la sua risposta in poco più di una pagina. «Da Report ancora fango e imprecisioni.Ho risposto per iscritto e nei tempi richiesti alle loro domande ma non le hanno considerate.Tanto valeva non sprecare il mio tempo. Riporto domande e risposte qui sotto», scrive sui social il tesoriere della Lega Giulio Centemero. Nelle risposte alle domande di “Report” l’esponente del Carroccio sottolinea come «Il partito Lega per Salvini Premier come Vi sarà certamente noto, successivamente alla sua costituzione, ha posto la propria sede a Milano in via Bellerio n. 41, nell’immobile di proprietà di Pontida Fin e sede storica del partito Lega Nord». Lega per Salvini Premier corrisponde regolarmente un canone di locazione che nel tempo è aumentato non per motivi “indefiniti” come fatto intendere nel servizio, bensì «in ragione degli spazi via via utilizzati dal partito e dei lavori di ristrutturazione che nel tempo sono stati realizzati nelle diverse aree dell’immobile, sino ad arrivare alla consistenza attuale a Voi nota che è pari a 320 mila euro all’anno».
Tali lavori sono stati attivati alle società «Barachetti Service srl e BMG srl riferibili a Francesco Barachetti che ha curato personalmente la realizzazione dei lavori dalla fase di progettazione sino a quella di messa in opera». Il contratto tra Lega e Barachetti, citato da “Report”, spiega Centemenro non essere altro che «la scrittura con la quale si regolano in via transattiva i rapporti economici con la predetta società per l’esecuzione delle opere già svolte e non ancora saldate». Sui tanti punti risposti da Centemero si affronta poi anche il tema del raduno di Pontida citato ancora dalla trasmissione Rai: «confermo che Lega per Salvini Premier ha corrisposto la somma di 250 mila euro alla società Pontida Fin proprietaria dello stesso. Da ultimo, va precisato che, tra i vari soggetti da Voi citati, unicamente il sottoscritto riveste attualmente una carica apicale in entrambi i partiti politici». A fine risposta, il tesoriere della Lega sottolinea un’amara “coincidenza” in merito alla tempistica di questa inchiesta giornalistica sul mondo Lega: «tempismo non casuale della presente richiesta, che infatti ha ad oggetto profili che, sarà un caso, vengono negli stessi termini dedotti a supporto di una domanda giudiziale avverso il partito, su cui dovrà esserci pronuncia nel mese di gennaio».